L'intervista impertinente: GENTLEAF

Con questo nuovo format vorrei proporvi una serie di articoli finalizzati a farvi conoscere meglio le aziende di cosmesi green attualmente presenti sul mercato, realtà più o meno giovani che si sono distinte ai miei occhi per le referenze lanciate e di cui conosciamo benissimo le caratteristiche condivise pubblicamente sui siti aziendali... Ma cosa conosciamo realmente di chi sta dietro questi prodotti? La prima azienda che ha deciso di stare al gioco, sottoponendosi all'Intervista Impertinente, è Gentleaf, di cui risponde Sonia Capra, amante della montagna, della cosmesi e, più in generale, della natura! 

Come mai la scelta di dedicarsi unicamente a prodotti per capelli?

Ho sempre avuto capelli difficili, e quando ho iniziato a fare cosmetici nel 1999 avevo sviluppato un brand con linee per tutti i settori, hair care e skin care. Non avevo però risolto niente e continuavo ad avere capelli complicati, fino a quando un giorno un amico ed ex cliente mi chiese di sviluppare per lui una linea professionale di haircare. Avendo da tempo lasciato la mia prima azienda sono ripartita da lì: un caso forse, che mi ha portato nel temo a studiare tematiche del tutto sconosciute, perché di tante cose 20 anni fa non si parlava affatto! Ci sono stati infatti passi da gigante in questi anni, elaborando strategie che contemplano davvero tanti aspetti diversi... Un mondo che mi ha incantata, portandomi ad elaborare cosmetici più specifici, più ricercati sia per le performances che per gli attivi (di cui sono appassionata), le texture, le profumazioni. Quante sfumature infinite, e quante idee! Queste zampillano sempre vivacemente, e chissà, forse un giorno farò altro, ma per il 2022 già ho in programma altri prodotti di hair care! Tra l'altro mi incentivano i miei capelli, che hanno iniziato a migliorare a vista d’occhio, ma soprattutto i feed back di chi acquista, persone che finalmente hanno risolto e trovato un buon equilibrio e risultati soddisfacenti... Per me vale tantissimo!

Sonia Capra - founder Gentleaf

Hai a catalogo un'ampia scelta di referenze, in costante crescita: quale prodotto tra quelli da te proposti ha richiesto più ricerca e tentativi?

Sicuramente lo shampoo senza solfati è stato una grande sfida e una grande fatica dal punto di vista formulativo. Ci abbiamo messo circa un anno, tra i vari tentativi, per trovare il giusto equilibrio. Sembra banale, ma non lo è affatto, si rischia senza i noti e arcinoti solfati, che ormai padroneggiamo al punto da fare formule delicate come quella di Sensitivoo, ma che possono portare anche a prodotti più aggressivi. Con grande soddisfazione, quindi, è nato Curly Beauty!

Curly Beauty, lo shampoo privo di solfati Gentleaf

Quante persone ci sono dietro Gentleaf? Chi si muove "dietro le quinte”?

Davvero tante, e ti ringrazio per questa domanda, perché non si vedono, ma sono parte di un team affiatato che come un buon ingranaggio fa nascere e realizzare i nostri progetti.

Io penso una linea, ne traccio i confini, immagino i contenuti. A questo punto entra in campo la formulatrice, una persona straordinariamente pronta a recepire le mie idee e a riempirle di contenuti, di attivi, di proposte. Io avanzo richieste sugli attivi che mi ispirano, lei inizia a preparare i campioni: per qualche mese è un susseguirsi di campioni con attivi, textures, profumazioni che pian piano si assestano! Il grosso del lavoro è lì, nella fase progettuale. Nel contempo scrivo i testi: ogni singola scheda ed etichetta è farina del mio sacco, quindi entra in campo il mio grafico, un grandissimo aiutante che cerca di realizzare quel che io immagino... Lo tormento e gli faccio fare delle notti in bianco, visto che in genere lavoriamo di notte: lui propone, ma io voglio sempre qualcosa di diverso! Per fortuna ora che ci conosciamo bene ci capiamo al volo, ma lo faccio disperare, è davvero un santo. A questo punto siamo pronti per il laboratorio, dove mani operose fanno la produzione, confezionamento, etichettatura. Tutto il resto (magazzino, spedizioni, amministrazione), è compilo mio, lo gestisco autonomamente. La mia è una piccolissima realtà e le collaborazioni sono esterne, è tutto fatto su misura, e io lo considero un team anche se viviamo in posti diversi, siamo operativi in ambienti diversi, si lavora a distanza ma insieme. Oggi si può! Un esempio? Chi mi stampa le etichette è un amico, ci conosciamo da vent’anni... Ma l’ultima volta che ci siamo visti saranno stati almeno dieci anni fa!

I primi prodotti della linea KHCR

 Ti abbiamo conosciuto con una linea per capelli già piuttosto completa, perfetta per ogni tipologia, e hai spopolato con la linea KHCR... Perchè pensi che quest'ultima linea abbia rubato il cuore a molti, ancor prima di provare i prodotti?

La routine coreana nella skin care ha veramente segnato un cambiamento importante nella cosmesi. Ha totalmente affascinato anche me, era esattamente quello che andavo cercando, così ho trasportato i concetti nel mondo della hair care. Credo che la KHCR sia arrivata su un terreno fertile, già pronto per questo discorso, segnando la svolta da una concetto un po’ datato a una nuova visione più in linea con i tempi, più articolata e in grado di rispondere alle esigenze di molti con prodotti versatili e semplici da usare. Non tre o quattro maschere, ma una che va bene per tutti. Lo styling è semplice e funziona: un gel, un leave in e un risciacquo acido e va davvero bene per ogni tipo di capello. E’ articolata, ma semplice. Trovo la gente sia stufa di spendere per comprare prodotti che poi magari non vanno bene per i propri capelli. Tanti mi dicono che hanno comprato infiniti prodotti prima di trovare i miei, e che se mi avessero conosciuta prima avrebbero risparmiato un sacco.

 Dalla tua esperienza e rapportandoti con i rivenditori c'è, a tuo parere, un prodotto (o alcuni di questi) che sono maggiormente apprezzati e acquistati, tra la moltitudine di prodotti ottimi che offri?

Per rispondere a questa domanda basta guardare le statistiche di vendita. In ogni linea ci sono prodotti di punta e prodotti complementari, nella Korean la Deep Repair Pack, lo Scrubwash, e Performance hanno fatto record di incassi. Nella linea Curly, molto apprezzata, Win the War, Twist again e Power Water.

Scrubwash, un prodotto amatissimo Gentleaf

Non ho potuto fare a meno di notare le prime foto sui Social, da curiosa quale sono... Correva l'anno 2018, e proponevi una linea di detergenza per gli amici a quattro zampe. Dicci la verità, sono clienti più difficili gli animali o gli esseri umani? 

Purtroppo quella linea è nata e morta in un baleno. Io sono una grande amante degli animali e della natura, ma la maggior parte della gente non dedica ai propri animali grandi attenzioni per quanto riguarda né il cibo, né le esigenze in fatto di cosmesi o altro. Gli animali non comprano da soli i loro prodotti, e nei negozi per animali trovi pochissimi prodotti bio, perché non c’è ancora la base culturale per un approccio green, salvo eccezioni. Gli esseri umani sono sicuramente più difficili, non c’è ombra di dubbio!

Infine, una breve parentesi su questi anni, dal 2019 ad oggi. In che modo il Covid ha avuto ripercussioni (se lo ha fatto) su Gentleaf?

I momenti duri del Covid sono stati quelli dei lockdown, perché si avvertiva sconforto, un clima depresso e negativo incide anche sulle vendite. Io sinceramente ho continuato a lavorare, anche di più di prima perché non avevo grandi distrazioni, ma avevo grandi idee. La mia attività ha continuato a crescere, forse grazie al fatto che la gente comprava di più on line aveva più tempo per il web, ed io che sono poco presente fisicamente sul territorio ho incontrato lì con più facilità i miei potenziali clienti? Non saprei, sicuramente ho continuato a lavorare a testa bassa e ho portato a casa tante soddisfazioni, in termini di crescita e sotto al profilo umano. Ma vedi, non credo di fare molto testo, la mia realtà è molto giovane, ho dato una svolta iniziando i miei progetti nel 2019, e nel 2020 è nata la linea Khcr, è stato il mio anno magico dal punto di vista proprio delle proposte e dei contenuti, ho avuto anche delle belle collaborazioni che mi hanno dato visibilità. Diciamo che il Covid ci ha cambiati, tutti a prescindere, ma il lavoro ha contribuito a rendere meno dura l’attesa della svolta e del ritorno alla normalità. Il mondo on line si è proposto come alternativa al mondo reale, in un momento in cui nel mondo reale le relazioni si sono bloccate per l’impossibilità di frequentarsi.

Sonia Capra, da diverso tempo, ha unito il mondo reale con il web anche attraverso uno spazio facebook, una community che conta attualmente più di 900 donne, a cui potete iscrivervi cercando il nome "BIO GENTLEAF hair care routine", a QUESTO link. Uno spazio in cui condividere routine, consigli, soddisfazioni o semplicemente esperienze, a partire da quelle di Sonia stessa, a prova del fatto che lei è la prima vera consumatrice dei suoi stessi prodotti. Tra le splendide chiome presenti sul sito troviamo quelle di...

Laura

Rosa

Sara

Ringrazio Laura, Rosa e Sara per essersi prestate a rappresentare Gentleaf, un brand che ho avuto modo di scoprire personalmente in occasione di un'edizione di Sana, quando ancora la linea KHCR non era a catalogo, e il brand contava già diverse referenze, ma in numero molto più contenuto rispetto alla grande proposta che oggi leggiamo sul sito. Per scoprire il mondo Gentleaf vi invito a visitare proprio il sito, a QUESTO link, in cui trovate anche l'elenco dei rivenditori, oltre ai contatti per fare due chiacchiere e togliersi qualsiasi dubbio circa i suoi prodotti e l'acquisto di questi!

Infine grazie a Sonia per essersi prestata a questa Intervista Impertinente, dimostrandosi ancora una volta una persona disponibile e piena di entusiasmo, a cui auguro di mantenere lo standard qualitativo dei prodotti proposti e tutto il successo che questi meritano!

                                                 Lalla