Da quando sono attiva sul web sento con frequenza, riferito
ai cosmetici ecobio, la parola chimica. Difficilmente questo termine assume
caratteristica positiva, come se questa fosse da evitare ("Mi consigli un
prodotto non chimico?"), o addirittura, aziende stesse che descrivono i
propri prodotti indicandoli come privi di chimica. Si ignora, però, che anche i
cosmetici ecobio sono fatti di chimica, così come noi stessi siamo fatti di
chimica Ho trovato quindi molto particolare il packaging lanciato
qualche anno fa da Essere Ecobio, che richiama volutamente la chimica anche visivamente, ma
sfruttandola per la creazione di cosmetici dalle elevate performance e
formulazioni certificate. Tra queste referenze troviamo anche la Maschera Viso Purificante all'argilla per pelle grassa, lanciata in occasione di Sana 2019
insieme alla variante nutriente, per pelle secca.
Come si presenta.
La maschera all'argilla per pelle grassa, così come quella
per pelle secca, si presenta come un tubo di plastica bianca in dose da 100
ml. I loghi di certificazione (tra cui quello AIAB), così come la descrizione e l'inci, sono riportati in più lingue sia sul tubo che nella scatola di cartone esterna. Il foro del prodotto permette di dosare poco prodotto per volta, che va prelevato esercitando una certa pressione sul tubo trattandosi di una consistenza molto densa, quasi burrosa, con una profumazione particolare non troppo invadente.
Come viene descritta - come si utilizza.
La maschera viso all'argilla va applicata sul viso deterso
(l'azienda suggerisce l'uso del'acqua micellare Essere) e asciutto. Si applica
quindi in maniera uniforme sul viso, facendo agire per un tempo di posa tra i
10 e i 20 minuti. Queste sono le uniche informazioni che l'azienda fornisce sul
prodotto, indicato principalmente per una tipologia di pelle grassa.
Come l'ho utilizzata.
Non ho mai usato questa maschera come prodotto da stendere
sull'intero viso: come molti di voi sapranno la mia non è una tipologia di
pelle grassa. Ma nel periodo di Sana 2019, quando l'ho ricevuta, la mia pelle
ha incominciato a manifestare episodi di lucidità localizzata, tanto è vero che
quando mi è stato chiesto quale tra le due versioni preferissi provare ho avuto
un attimo di incertezza. Ho voluto però cogliere l'occasione, non avendo a casa
prodotti simili. L'ho quindi prelevata poco per volta, stendendola poi con l'aiuto
dei polpastrelli o a volte del pennello, solo in alcune zone del viso (raramente sull'intero viso, non essendo un prodotto di cui necessito ovunque). Dopo aver atteso il tempo di posa indicato ho risciacquato con acqua tiepida e l'aiuto di un pad in tessuto, per rimuovere più facilmente la maschera. A volte, soprattutto nelle prime applicazioni, si è rivelato necessario l'utilizzo di un idrolato, o un tonico, o semplice acqua, per mantenere morbida e della giusta consistenza la maschera.
Cosa ne penso.
La mia esperienza con questa maschera è stata enormemente
influenzata dal momento dell'applicazione. Si tratta, infatti, di una maschera
piuttosto pastosa, la cui consistenza rivela chiaramente la presenza
dell'argilla nell'inci, e che si avverte anche prelevandola e stendendola sul
viso. Secondo la mia esperienza tale consistenza si traduce in uno spesso
piuttosto disomogeneo di maschera applicata, con zone di maggior spessore e
altre in cui la maschera risulta applicata in minor quantità. In queste ultime
parti quindi la pelle tende a tirare, rivelando la caratteristica sensazione
che provocano le maschere in argilla, se non opportunamente idratate. In queste
applicazioni dunque la sensazione riscontrata non era troppo piacevole,
portandomi spesso a togliere la maschera per il fastidio provato, più che per
il tempo di applicazione.
Applicando uno strato maggiore di prodotto la
sensazione è nettamente migliorata, e ho potuto godere delle proprietà del
prodotto, con sensazione di lucidità attenuata e piacevolezza anche nel momento
dell'utilizzo. Non so se questa è una caratteristica riscontrata anche da altre
persone ma trattandosi di un aspetto che ha molto influenzato la mia percezione
del prodotto desidero condividere con voi questa indicazione forse banale,
suggerendovi di applicare uno strato abbondante di prodotto, o con le mani
(modalità che ho preferito, proprio per la consistenza) o con un pennello. In
questo modo sarà facile attendere con piacere, e rilassandosi, i 10-20 minuti
suggeriti dall'azienda. Rimuovendo il prodotto oltretutto la pelle rimane molto luminosa, come ricoperta di uno strato di polvere perlescente. I più attenti avranno notato che su facebook vi ho mostrato poco tempo fa una foto del prodotto descrivendovela come una maschera molto confortevole da applicare: utilizzandola in uno strato sottile o spesso sembra di utilizzare due prodotti diversi, se lo strato utilizzato è di una quantità opportuna si tratta di un prodotto molto piacevole da utilizzare, sia come risultato che come piacevolezza di utilizzo.
L'inci.
Il caolino, contenuto nella maschera, viene spesso utilizzato in caso di pelle grassa grazie alla presenza di calcio, magnesio silice, componenti che tuttavia sono utili anche in caso di pelle secca, rendendolo un prodotto piuttosto universale sotto questo punto di vista. Ottimi per il trattamento specifico della pelle grassa sono invece gli estratti contenuti. Troviamo infatti quello cardo mariano, di tarassaco, di bardana, di equiseto e di carciofo, le cui proprietà rendono specifico questo prodotto proprio per la tipologia di pelle grassa, impura e con tendenza a lucidarsi.
E voi, avete provato queste maschere per il viso Essere? Per le vostre esigenze è più indicata la tipologia per pelle grassa o secca?
Vi ricordo che potete acquistare i prodotti dell'azienda anche sul suo stesso sito (QUA il link), alla sezione Shop, oppure dai vari rivenditori, visionabili nell'apposita sezione!
Il caolino, contenuto nella maschera, viene spesso utilizzato in caso di pelle grassa grazie alla presenza di calcio, magnesio silice, componenti che tuttavia sono utili anche in caso di pelle secca, rendendolo un prodotto piuttosto universale sotto questo punto di vista. Ottimi per il trattamento specifico della pelle grassa sono invece gli estratti contenuti. Troviamo infatti quello cardo mariano, di tarassaco, di bardana, di equiseto e di carciofo, le cui proprietà rendono specifico questo prodotto proprio per la tipologia di pelle grassa, impura e con tendenza a lucidarsi.
E voi, avete provato queste maschere per il viso Essere? Per le vostre esigenze è più indicata la tipologia per pelle grassa o secca?
Vi ricordo che potete acquistare i prodotti dell'azienda anche sul suo stesso sito (QUA il link), alla sezione Shop, oppure dai vari rivenditori, visionabili nell'apposita sezione!