questo è il primo di due articoli che usciranno per
presentarvi un portale appena lanciato online, che ho conosciuto dai primi
giorni di attività e che magari anche voi avrete già sentito parlare.
Per comprendere meglio di che cosa sto parlando inizio con il condividere con
voi una tra le domande più frequenti che leggo sotto ai miei post, o come
messaggio privato quando consiglio qualcosa.
"Dove si compra?"
Per dare risposta a questa domanda nasce Ayouverde, che conosceremo meglio oggi grazie alle parole di Valentina e Giovanni.
Sarà capitato magari anche a voi di porvi questa domanda, o di avere questo
dubbio venendo a conoscenza di un determinato prodotto. E' però facile che le risposte siano limitate, o dettate dall’esperienza
personale. Ed è qua che entrano in gioco Valentina e Giovanni, insieme
nella vita e ora uniti anche da Ayouverde, il primo sito italiano nato e
sviluppato allo scopo di facilitare la ricerca al consumatore, che si trova a dover
scegliere tra centinaia di ecommerce e marchi.
Vi invito come prima cosa a visitare il sito, a questo link: ayouverde.it
Vi invito come prima cosa a visitare il sito, a questo link: ayouverde.it
Il loro impegno quotidiano nella scelta di uno stile di vita
quanto più sostenibile possibile si è unito alle loro competenze (Giovanni è
infatti ingegnere informatico, mentre Valentina un'aspirante ingegnere
meccanico), sfociando in un sito strutturato in modo semplice, ma estremamente
funzionale. Penso che nessuno, meglio degli stessi creatori, possa raccontarvi come è nato
e come si sviluppa un progetto, motivo per cui ho preferito porre direttamente
a loro delle domande, di cui vi riporto integralmente le risposte, affinchè voi
possiate conoscere meglio questa giovanissima realtà.
Risponde Valentina, portando anche il punto di vista di Giovanni, con
interventi che vi invito a leggere perché denotano tutta la tenacia e la
genuinità che sta dietro Ayouverde e quindi anche dietro Valentina e Giovanni,
legati da un bellissimo rapporto che traspare dalle sue parole.
- Ayouverde: come nasce questo nome?
Da amante delle erbe ayurvediche che hanno letteralmente
dato un significativo miglioramento ai miei capelli, abbiamo voluto giocare con
la parola "Ayurveda", questo perchè è un termine che mi fa pensare
alla cura di sè in generale. E così è nato: "Ayouverde" che si può
anche leggere come "A(r) you verde (?)" ovvero "Usi prodotti con
inci verde?".
- Converrete con me che Ayouverde si basa su un'idea semplice,
ma funzionale e utile: come è nata? Da dove è scattata la scintilla che vi ha
portato a questo?
Siccome siamo nel mondo bio da anni e considerando la nostra
curiosità nel provare sempre prodotti nuovi e ricercati, ci siamo affidati
nella maggior parte dei casi agli ordini online.
A causa del fatto che volevamo comprare specifici prodotti
di brand differenti, questo ci portava a rimbalzare da un e-commerce all'altro,
cercando tutti i prodotti di cui avevo bisogno, per ottimizzare i costi di
spedizione e districandoci tra siti difficili da navigare, banner pubblicitari
e pop up.
Per questo motivo, abbiamo voluto creare una piattaforma
unica, con uno stile semplice, intuitivo che potesse raccogliere tutte le
informazioni di cui un utente necessita prima di effettuare un acquisto.
- Ad oggi (ndr. dati aggiornati al 06/10/2019)
Ayouverde conta 15 marchi tra aziende produttrici ed ecommerce. Effettuate una
sorta di selezione per l'inserimento dei brand e negozi?
Si, effettuiamo una sorta di selezione. Per quanto riguarda
i brand, per il momento ho solo contattato brand di cui ne sono utilizzatrice
oppure ho avuto feedback positivi reali e sinceri da amiche molto vicine a me. Per
quanto riguarda i negozi, cerchiamo di inserire piccole realtà per farle
emergere. La competizione tra loro, ci sta, è normale che sia così, ma noi
riteniamo che, se più gente utilizzerà i prodotti biologici, ci sarà lavoro per
tutti e nessun piccolo negozio sarà destinato a chiudere. Ho un occhio
particolare per i negozi fisici che forse sono i primi a "soffrire"
della competizione con i negozi online. La chiusura di un negozio fisico porta
innumerevoli disagi agli abitanti della zona, in quanto spesso capita che ci
siano zone totalmente sfornite di bioprofumerie e per questo motivo l'unica via
sarebbe l'ordine online, che però spinge a comprare roba superflua per
ammortizzare le spese di spedizione. Sarebbe invece il caso di comprare le cose
man mano che servono, senza creare scorte abissali di prodotti.
-Nei miei spazi sono presenti diversi titolari di aziende
ed ecommerce, che potrebbero potenzialmente rientrare nel vostro progetto. Se
questi fossero interessanti come potrebbero proporsi a voi?
Noi saremmo molto felici se i titolari di aziende ed ecommerce che collaborano
con te, possano aderire. Gli basta inviare un'email a: info@ayouverde.it e
cercheremo di rispondere nel più breve tempo possibile. Abbiamo previsto un
periodo di prova gratuita fino a metà gennaio, quindi chi prima si inserirà,
per più tempo ne usufruirà.
Cliccando sull'immagine potete leggere l'elenco delle aziende presenti sul sito, in continua crescita (nomi aggiornati al 06/10/2019) |
- E infine una domanda che esula dal discorso cosmesi. Siete
giovani, e magari all'inizio di questo percorso siete stati anche timorosi, se
non altro per la novità che stava entrando a far parte della vostra vita. Cosa
consigliereste ad un giovane che ha, come voi, una qualsiasi idea che reputa valida, ma prova magari
timore all'idea di lanciarla?
Io penso che entrambi siamo stati a vicenda molto fortunati.
Mi rendo conto che non sempre è facile realizzare una propria idea, aldilà del
timore che è normale avere, ci sono proprio delle condizioni che scoraggiano un
ragazzo che vuole intraprendere un progetto. Dico che siamo stati molto
fortunati perchè io mi sono imbattuta nel mondo bio per caso e ho trascinato
anche Giovanni. Ma soprattutto la mia piccola idea, senza di lui non sarebbe
mai stata realizzata, perchè io, da studentessa universitaria, non avrei mai
potuto pagare di tasca mia la realizzazione di questo progetto e invece lui, da
brillante ingegnere informatico, ha scritto dalla prima all'ultima riga di
codice e io non posso che essere orgogliosa di lui e di quello che ha costruito
per entrambi. Abbiamo fatto nottate e "sacrificato" i nostri weekend per
realizzarlo, ma chi se ne importa!
Ora che vediamo finalmente Ayouverde online, lo sforzo fatto
fin'ora e di quello che faremo, si è solo trasformato in gioia. Quindi il
consiglio che posso dare a un ragazzo che ha un'idea, è questa: "L'unione
fa la forza! Trova il modo di realizzare il tuo progetto, almeno non rimani col
rimorso per non averci provato".
Con queste parole di Valentina vorrei chiudere il primo
articolo dedicato al loro sito, che mi auguro sinceramente possa crescere e
diffondersi sempre più, trattandosi di un reale aiuto che ci viene messo a
disposizione. Nel prossimo articolo che leggerete e che uscirà tra pochissimi
giorni vi spiegherò invece come navigare su questo sito, per sfruttare al
meglio ogni sezione, fruibile sia dal pc che dal cellulare.
Nel frattempo però fatevi incuriosire anche voi da questo portale, controllando
quelli che sono i marchi e gli ecommerce presenti al momento, che sono certa
cresceranno nel tempo!
A presto,
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaThannks for sharing
RispondiElimina