Per chi non conoscesse questa azienda vi lascio QUA il link al sito ufficiale, che invito a visitare perchè molto interessante, oltre che negozio online dei prodotti che produce tra cui la crema di cui parliamo oggi. Riassumo qua solo pochi cenni sulla sua
storia.
Remedia nasce alla fine degli anni 80 dall'incontro tra Hubert Bösche e dalla compagna
Lucilla Satanassi, che fondono l'amore per la vita in campagna con la passione
per le piante officinali. Le loro esperienze di vita così diverse eppure così
simili nelle passioni in comune portano alla nascita dell'azienda, che ha sede
lungo la Valle del Savio nell'Appennino Tosco Romagnolo, precisamente nel
comune di Sarsina. Qua coltivano su 20 ettari circa 300 specie di piante aromatiche
che trovano impiego nelle preparazioni dell'azienda, che rimane a
misura d'uomo con poche persone che collaborano in tutto questo.
Lucilla e Hubert, in una foto sul sito ufficiale Remedia |
Remedia si basa su un agronomia del rispetto, utilizzando
l'agricoltura biologica e bioenergetica, mantenendo inalterate le proprietà
delle erbe e impegnandosi nel frattempo nella divulgazione di queste,
attraverso pubblicazioni, corsi e convegni.
Una delle caratteristiche per cui è maggiormente conosciuta Remedia è l'utilizzo del Floripotenziamento, ovvero la scelta
dell'azienda di aggiungere il rimedio floreale alle proprie preparazioni. Remedia è certificata da QCetificazioni (per i prodotti
erboristici) e da SoCert ( per la cosmesi). Per chi volesse acquistare i prodotti dell'azienda vi ricordo che oltre ad una buona rete di rivenditori il sito stesso vende i propri prodotti, con spese di spedizione gratuite per ordini di importo superiori ai 50,00 euro (al di sotto sono invece previste spese di euro 7,00). Il pacco giunge a destinazione in 5 giorni lavorativi (con corriere) e 10 giorni (tramite Poste), mentre per il pagamento per i primi tre ordini è necessario saldare l'importo con bonifico bancario, contrassegno, carta di credito o bollettino postale, mentre per i successivi ordini è possibile pagare entro 10 giorni dal ricevimento dei prodotti (primo sito in cui leggo una tale opportunità!).
Ma passiamo ora alla presentazione di questa crema, che mi
ha molto incuriosita e di cui vi ho accennato l'utilizzo anche nella mia pagina
Facebook.
Come si presenta.
Questa crema per il corpo è contenuta in un barattolo di
vetro con tappo a vite, in dose da 50 ml. Le etichette poste sul barattolo sono
essenziali ma chiare. Frontalmente leggiamo il nome del prodotto con il logo
dell'azienda e motivi floreali che racchiudono la scritta. Una seconda piccola etichetta apposta riporta l'indicazione "Potenziato con le buone
vibrazioni dei fiore di Bach".
L'etichetta sul retro riporta invece le indicazioni tecniche, come l'inci, il codice della ditta, la dose, il numero di lotto, la scadenza e il logo di certificazione SoCert.
L'etichetta sul retro riporta invece le indicazioni tecniche, come l'inci, il codice della ditta, la dose, il numero di lotto, la scadenza e il logo di certificazione SoCert.
Al suo interno la crema si presenta come di colore giallino,
piuttosto corposa e molto profumata, con note olfattive di lavanda e limone. Il
costo del prodotto è di euro 16,00.
Come viene descritta / come si utilizza.
La crema al luppolo viene descritta come un prodotto che
tonifica il seno e nutre la pelle in profondità. Si applica semplicemente massaggiandolo
sul seno una volta al giorno, utilizzando la giusta dose a seconda delle
proprie esigenze.
Come l'ho utilizzata.
Pur avendo io una pelle giovane e un seno non provato da
gravidanza ed allattamento ho usato questa crema con costanza, applicandola
tutte le sere (ogni tanto anche più volte al giorno), con movimenti circolari
su entrambi i seni, evitando la zona del capezzolo ed effettuando un delicato
massaggio fino a far assorbire il prodotto come meglio potevo. Ho preferito massaggiare questo prodotto sulla pelle umida e calda, dopo aver fatto la doccia.
Cosa ne penso.
Pur non trascurando il mio seno abitualmente l'utilizzo di
questa crema è stata per me una novità, usando generalmente prodotti più comuni
e meno specifici per questa zona, ovvero le classiche creme corpo. La
particolare densità del prodotto ha fatto sì che fosse sufficiente una dose
veramente minima di prodotto, anche per via delle dimensioni del mio seno
piuttosto ridotte. Il prezzo non particolarmente basso è stato quindi tamponato
da un utilizzo prolungato e una dose minima di prodotto sufficiente. Per quel che riguarda il massaggio con questa crema si è rivelato subito molto piacevole: temevo infatti
che si trattasse di un prodotto difficile da far assorbire, simile quasi ad un
unguento e dunque fastidioso nei momenti successivi, rivestendosi subito dopo.
L'utilizzo ha invece rimosso i miei dubbi: si tratta infatti
di una crema sicuramente più difficile da fare assorbire il rispetto ad altre,
ma assolutamente non fastidiosa come sensazione. Ho cercato di farla
assorbire dal seno il meglio possibile, ma qualora la mancanza di tempo o di
voglia mi portava a rivestirmi con poche tracce di prodotto addosso non
riscontravo alcun fastidio causato dalla presenza della crema. Con l'utilizzo
prolungato ho notato la pelle molto morbida e dalla superficie liscia e
compatta, anche se non molto diversa a dire la verità da quella che già avevo:
non posso valutare infatti l'efficacia del prodotto in caso di seno cadente o
che necessita di un vero e proprio trattamento urto. L'acquisto di un prodotto
simile è stato dunque giustificato solamente dalla curiosità di provare un prodotto
specifico per la zona, con la consapevolezza che difficilmente avrei notato
grossa differenza rispetto alla base di partenza. Una caratteristica che non ho
invece particolarmente gradito è stata la profumazione, a mio parere fin troppo
intensa. Si tratta però ovviamente di una preferenza estremamente soggettiva,
tenendo poi conto che come è noto non amo particolarmente il profumo della
lavanda, a differenza di quello del limone che adoro ma che viene sopraffatto dalle prime note olfattive.
Inci
L'inci di questa crema è caratterizzato, come immaginavo, da una presenza importante di oli vegetali.
Dopo l'acqua leggiamo infatti olio di semi di girasole, olio di jojoba e olio di oliva, tutti da agricoltura biologica così come la cera ad'api. L'alcolo cetilstearilico viene utilizzato come co-emulsionante e fattore di consistenza rendendo anche più asciutta questa crema dalla presenza di fase oleosa piuttosto importante. Successivamente troviamo gli oli essenziali di lavanda e limone, la glicerina, e l'aloe.
Da agricoltura biologica sono anche gli oleoliti di edera e rosa canina, l'estratto idroalcolico di luppolo, l'idrolato di salvia e quello di carota. Infine troviamo la gomma xantana, l'emulsionante (Cetearyl Glucoside) e dei componenti naturalmente presenti negli oli essenziali contenuti nella formulazione.
Questa è la mia esperienza con la crema al luppolo tonificante per il seno e con Remedia, azienda che ho avuto modo di conoscere personalmente in maniera più approfondita direttamente dalla voce di Lucilla Satanassi in occasione di un'edizione di Sana di qualche anno fa.
Vi ricordo che anche in questa edizione l'azienda sarà presente in questo bellissimo evento che attendo con entusiasmo: passate a scoprirla meglio presso il suo stand al padiglione 25 stand A/93.
Vorrei chiudere questo articolo con una raccomandazione, ricordando a tutte noi l'importanza della prevenzione. Il tumore al seno infatti nello stadio iniziale raramente provoca dolore, questo dettaglio rende quindi opportuni controlli frequenti e mirati, al fine di controllare il benessere generale di questa zona tanto delicata e di poter intervenire in maniera tempestiva se necessario.
Il cancro al seno viene diagnosticato con la mammografia e con l'ecografia mammariaCome indicato da AIRC le Linee guida del Ministero della salute suggeriscono di eseguire una mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, ma la cadenza può variare a seconda delle considerazioni del medico sulla storia personale di ogni donna. Nelle donne che hanno avuto una madre o una sorella malata in genere si comincia prima, verso i 40-45 anni. Ricordiamocene, e ricordatelo anche alle donne a voi vicine!
Grazie per aver letto questo articolo, un saluto a tutte voi!
Il cancro al seno viene diagnosticato con la mammografia e con l'ecografia mammariaCome indicato da AIRC le Linee guida del Ministero della salute suggeriscono di eseguire una mammografia ogni 2 anni, dai 50 ai 69 anni di età, ma la cadenza può variare a seconda delle considerazioni del medico sulla storia personale di ogni donna. Nelle donne che hanno avuto una madre o una sorella malata in genere si comincia prima, verso i 40-45 anni. Ricordiamocene, e ricordatelo anche alle donne a voi vicine!
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