Flower 58

domenica 20 maggio 2018

Crema riparatrice chiudi scaglie Domus Olea Toscana

Ciao a tutti ragazzi,
in questo nuovo articolo vorrei parlarvi di un prodotto dell'azienda Domus Olea Toscana della linea Undici, lanciata in occasione di Sana 2017, evento in cui ho avuto il piacere di conoscere meglio ogni singolo prodotto attraverso le parole di Serena, gentilissimo volto di Domus Olea Toscana. Il prodotto di cui vi parlerò è la Crema Riparatrice Chiudi Scaglie, per cute e capelli normali o a tendenza secca.


Prima di questo vorrei però spendere due parole su questa azienda a conduzione familiare (trovate QUA il link al sito ufficiale), che produce cosmetici biologici ricchi di principi attivi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Firenze. La stessa azienda coltiva le piante da cui nascono gli estratti, promuovendo i prodotti biologici delle aziende agricole locali e contribuendo così alla produzione di cosmetici validi sotto il punto di vista della formulazione ma anche per l'aspetto etico. Attualmente l'azienda dispone di diverse linee pensate e ideate per le diverse esigenze: la linea Undici è, in particolare, interamente dedicata al benessere dei capelli. Vi lascio QUA il link all’articolo in cui vi descrivo nel dettaglio proprio questa linea.
Nonostante la stanchezza accumulata dopo due giorni di fiera ho voluto ascoltare attentamente la spiegazione di Serena su questa linea che si basa sul principio della tecnica a strati, ovvero l'accumulo dei principi funzionali su cute e capelli. La linea si sviluppa proponendo diversi prodotti, affinché tutti possano scegliere quelli più utile alle proprie esigenze anche sulla base della propria disponibilità economica, e comporre così il proprio trattamento completo anche di soli tre prodotti. Personalmente ho provato alcune tra le referenze proposte e ho deciso di dividerle in vari articoli essendo cosmetici di cui preferisco parlarvi nel dettaglio, partendo proprio dalla Crema Riparatrice Chiudi Scaglie.

Come si presenta.
Questo prodotto è contenuto dentro un flacone di plastica scura che contiene 100 ml di prodotto, con dosatore a pressione e scritte a contrasto bianche impresse direttamente sulla plastica. Poche le informazioni impresso sul flacone: troviamo il nome del prodotto, l'indicazione che si tratta di un cosmetico formulato in collaborazione con l'Università di Firenze, i loghi di certificazione, l'indicazione del Pao (9 mesi), e i recapiti dell'azienda, con delle indicazioni su come smaltire il prodotto. Il foro di uscita del flacone è molto piccolo, e permette dunque di dosare con attenzione il prodotto senza alcuno spreco.



L’involucro esterno invece è di cartoncino leggero e riporta una descrizione piuttosto dettagliata del prodotto, con l’elenco delle sostanze funzionali e le modalità d’uso (tutto in doppia lingua italiano ed inglese). Sul fondo della scatola troviamo infine l’inci della crema e il numero di lotto, con scadenza.


Una volta erogato il prodotto si presenta come una cremina bianca piuttosto densa, la cui caratteristica principale è l'odore: super dibattuto e da molti non troppo apprezzato, tanto da spingere l’azienda a valutare una profumazione differente per quasi tutta la linea. Ho avuto modo di provare entrambe le versioni (quindi con la precedente profumazione e con la nuova): la prima proposta non è stata di mio gradimento, trovando il prodotto piuttosto vicino all’odore del minestrone o del dado vegetale, mentre la seconda versione pur non avendo di certo il mio odore preferito era assolutamente più sopportabile, con odore leggermente erbaceo ma più tollerabile del primo.


Come viene descritto / Come si utilizza.
L'azienda descrive questo prodotto come un trattamento specifico, senza risciacquo, per capelli secchi, crespi, sfibrati, trattati, colorati, sia fini che grassi, tendenti a cadere. Indispensabile per fissare i principi funzionali di nutri sieri e per chiudere le scaglie del capello rendendoli lucidi e disciplinati. L’utilizzo costante previene la formazione di doppie punte e protegge dall'inquinamento. Viene descritto come un ottimo prodotto per ottenere una piega liscia e mossa, ideale anche sui capelli asciutti per renderli più pettinabili e morbidi, ravvivando la piega. Si usa dopo averlo agitato come fissatore del nutri siero, o da solo. È sufficiente applicare una noce di prodotto sulle mani e distribuirla su tutta la capigliatura aiutandosi eventualmente con un pettine fine.


Si attende 10 minuti e si procede poi all'applicazione di un prodotto per lo styling o direttamente asciugando i capelli. Per uno styling liscio l'azienda consiglia l'applicazione sui capelli molto frizionati, distribuendo il prodotto dalle radici alle punte, ciocca per ciocca. Utilizzandolo come restyling, per un uso quotidiano, è sufficiente applicare sui capelli asciutti e frizionare con le mani.

Come l'ho utilizzato.
Trattandosi di un prodotto tanto particolare ho preferito attenermi a quanto indicato dall'azienda, prediligendo l'utilizzo dopo il lavaggio piuttosto che sui capelli asciutti. Dopo aver lavato i capelli come al mio solito, con l'utilizzo di shampoo e balsamo, ho agitato il flacone di Crema Riparatrice, prelevando una piccola dose e distribuendo la sui capelli. La crema avvolge bene le ciocche anche con una minima quantità, mischiandosi anche all'acqua presente sui capelli pur avendoli tamponati prima. Ho provato sia a pettinare i capelli e sia limitandomi a distribuire il prodotto su tutta la lunghezza con le mani, e quest'ultima variante di utilizzo è stata senza dubbio la mia preferita.


Avendo acquistato il Nutri Siero ho provato ovviamente anche l'utilizzo dopo questo prodotto. In entrambi i casi ho aspettato 10 minuti così come indicato dalla scheda tecnica procedendo poi con l'asciugatura o con l'utilizzo di un altro prodotto per lo styling. Ho voluto provare per qualche applicazione anche l'uso sui capelli asciutti, o solo inumiditi con uno spruzzino, riscontrando però risultati non troppo soddisfacenti (nel paragrafo successivo troverete maggiori informazioni). Non avendo invece bisogno di styling liscio non ho mai frizionato troppo i capelli prima dell'uso, limitandomi a togliere l'eccesso di acqua tamponando le con un asciugamano.

Cosa ne penso.
Come la maggior parte dei prodotti Domus Olea Toscana provati ho riscontrato delle caratteristiche eccezionali in  formulazione. I capelli, in praticamente tutte le situazioni in cui ho messo alla prova questa crema riparatrice, si sono rivelati morbidi, lucidi, non particolarmente definiti ma con una piega naturale e curata che mi è sempre piaciuta tantissimo. Il motivo principale per cui ho preferito utilizzare questo prodotto a capello bagnato e non ha chioma asciutta o solo inumidita risiede unicamente nell'odore. Sono molto felice di sapere che l'azienda ha riformulato questi prodotti migliorandone la profumazione, perché per quanto mi riguarda (e per tantissime altre persone), questa linea è tutta caratterizzata da un odore veramente difficile da sopportare, pur variando leggermente di intensità a seconda del prodotto. Usandola su capelli bagnati ho notato che l'odore si attenuava durante l'asciugatura, mentre ho iniziato ad usarlo anche a capelli più asciutti solamente quando mi è arrivata la confezione di prodotto con la nuova profumazione.


Per quel che riguarda l’utilizzo inizialmente sono rimasta un po’ perplessa, non notando alcuna differenza rispetto ai lavaggi in cui invece non utilizzavo questo prodotto. Insistendo con l’uso ho notato poi invece l’importanza della tecnica a  strati: dopo alcuni lavaggi e relative applicazioni i capelli hanno iniziato a migliorare l’aspetto, pur non essendo nemmeno in precedenza caratterizzato da particolari problemi. Ho trovato molto utile il prodotto con il Nutri Siero, pur avendolo utilizzato poche volte, mentre ho ottenuto un risultato più variabile usandolo come styling: trovo che la crema mi lasci benefici per quel che riguarda il crespo, che limita leggermente e in maniera variabile a seconda della zona, mentre definisce poco e in maniera piuttosto morbida. Non un prodotto che dona definizione dunque, ma disciplina, almeno nel mio caso. Non essendo intenzionata ad ottenere una piega liscia non ho mai usato il prodotto su capelli molto frizionati, ma sempre con una buona quantità di acqua ancora presente sulle lunghezze. L’odore che rimane sui capelli alla fine è variabile, più forte nel caso del primo lotto e meno pesante nel caso della nuova profumazione, anche se in entrambi i casi piuttosto persistente. 
Utilizzato come styling trovo che possa essere un prodotto valido per chi cerca una piega morbida, mentre per i ricci particolarmente stretti (e per chi vuole dunque mantenere questa tipologia di capelli), il prodotto potrebbe risultare forse tropo leggero. Non ho invece particolarmente apprezzato l’utilizzo sui capelli asciutti, modalità in cui è facile che io rimanga delusa dai prodotti: i capelli mi sono sembrati eccessivamente sporchi ed appiccicosi, e anche dando un colpo di phon successivamente la situazione non è migliorata. Nel complesso si tratta comunque di un prodotto che riacquisterei, sia da utilizzare in abbinata con il Nutri Siero, e sia da solo come styling.


Inci.
La prima considerazione che ho fatto verificando l’inci è rendermi conto ancora una volta di quanto non sia corretto dire che sia opportuno diffidare da un elenco degli ingredienti tanto lungo. Tutti i prodotti Domus Olea Toscana sono infatti caratterizzati da inci piuttosto lunghi in quanto ricchissimi di attivi e sostanze funzionali. Dopo l’acqua e la glicerina troviamo nell’elenco degli ingredienti il Behenamidopropyl Dimethylamine, ovvero un condizionante ed emulsionante che insieme all’inulina e Cetearyl Alcohol (un co-emulsionante molto apprezzato per la texture che conferisce alle emulsioni) precede i tantissimi oli ed estratti che rendono questo prodotto veramente ricco di attivi.
Questa crema riparatrice è infatti caratterizzata (così come tutti i prodotti della linea Undici) da una nutrita lista di sostanze funzionali da Agricoltura Biologica e sviluppate presso il Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università di Firenze: Olivo, Canapa, Lino, Zucca, Camomilla, Calendula, Cipresso, Castagno, Ortica, Bardana, Rosmarino, Elicriso + Mix di proteine idrolizzate di Grano e Riso con Arginina, Lisina, Serina, Alanina, Cistina, Acido Aspartico, Treonina, Leucina, Prolina, Valina, Acido Glutammico + Inulina, Jojoba, Karité, Castagna (frutto), Glicerina, Sorbitolo, Acido Ialuronico, Sodio PCA, Aloe, Miele, Noce Verde, Cera d'Api + Vit. E, C, B1/Tiamina, B5/Pantenolo.


E voi, conoscete questi prodotti? Avete già provato la Crema Riparatrice Chiudi Scaglie?
Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni in merito!

                                           


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