Ciao a tutti ragazzi,
in questo nuovo articolo vorrei parlarvi di un prodotto
dell'azienda Domus Olea Toscana della linea Undici, lanciata in occasione di
Sana 2017, evento in cui ho avuto il piacere di conoscere meglio ogni singolo
prodotto attraverso le parole di Serena, gentilissimo volto di Domus
Olea Toscana. Il prodotto di cui vi parlerò è la Crema Riparatrice Chiudi
Scaglie, per cute e capelli normali o a tendenza secca.
Prima di questo vorrei però spendere due parole su questa
azienda a conduzione familiare (trovate QUA il link al sito ufficiale), che produce cosmetici biologici ricchi di
principi attivi in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
dell'Università di Firenze. La stessa azienda coltiva le piante da cui nascono
gli estratti, promuovendo i prodotti biologici delle aziende agricole locali e contribuendo
così alla produzione di cosmetici validi sotto il punto di vista della
formulazione ma anche per l'aspetto etico. Attualmente l'azienda dispone di
diverse linee pensate e ideate per le diverse esigenze: la linea Undici è, in particolare, interamente
dedicata al benessere dei capelli. Vi lascio QUA il link all’articolo in cui vi
descrivo nel dettaglio proprio questa linea.
Nonostante la stanchezza accumulata dopo due giorni di fiera
ho voluto ascoltare attentamente la spiegazione di Serena su questa linea che
si basa sul principio della tecnica a strati, ovvero l'accumulo dei principi
funzionali su cute e capelli. La linea si sviluppa proponendo diversi prodotti,
affinché tutti possano scegliere quelli più utile alle proprie esigenze anche
sulla base della propria disponibilità economica, e comporre così il proprio
trattamento completo anche di soli tre prodotti. Personalmente ho provato
alcune tra le referenze proposte e ho deciso di dividerle in vari articoli essendo
cosmetici di cui preferisco parlarvi nel dettaglio, partendo proprio dalla Crema Riparatrice Chiudi Scaglie.
Come si presenta.
Questo prodotto è contenuto dentro un flacone di plastica
scura che contiene 100 ml di prodotto, con dosatore a pressione e scritte a
contrasto bianche impresse direttamente sulla plastica. Poche le informazioni
impresso sul flacone: troviamo il nome del prodotto, l'indicazione che si
tratta di un cosmetico formulato in collaborazione con l'Università di Firenze,
i loghi di certificazione, l'indicazione del Pao (9 mesi), e i recapiti
dell'azienda, con delle indicazioni su come smaltire il prodotto. Il foro di uscita del flacone è molto piccolo, e permette dunque di dosare con attenzione il prodotto senza alcuno spreco.
L’involucro
esterno invece è di cartoncino leggero e riporta una descrizione piuttosto
dettagliata del prodotto, con l’elenco delle sostanze funzionali e le modalità
d’uso (tutto in doppia lingua italiano ed inglese). Sul fondo della scatola
troviamo infine l’inci della crema e il numero di lotto, con scadenza.
Una volta erogato il prodotto si presenta come una cremina
bianca piuttosto densa, la cui caratteristica principale è l'odore: super
dibattuto e da molti non troppo apprezzato, tanto da spingere l’azienda a
valutare una profumazione differente per quasi tutta la linea. Ho avuto modo di
provare entrambe le versioni (quindi con la precedente profumazione e con
la nuova): la prima proposta non è stata di mio gradimento, trovando il
prodotto piuttosto vicino all’odore del minestrone o del dado vegetale, mentre
la seconda versione pur non avendo di certo il mio odore preferito era
assolutamente più sopportabile, con odore leggermente erbaceo ma
più tollerabile del primo.
Come viene descritto / Come si utilizza.
L'azienda descrive questo prodotto come un trattamento
specifico, senza risciacquo, per capelli secchi, crespi, sfibrati, trattati,
colorati, sia fini che grassi, tendenti a cadere. Indispensabile per fissare i
principi funzionali di nutri sieri e per chiudere le scaglie del capello
rendendoli lucidi e disciplinati. L’utilizzo costante previene la formazione di
doppie punte e protegge dall'inquinamento. Viene descritto come un ottimo
prodotto per ottenere una piega liscia e mossa, ideale anche sui capelli
asciutti per renderli più pettinabili e morbidi, ravvivando la piega. Si usa
dopo averlo agitato come fissatore del nutri siero, o da solo. È sufficiente
applicare una noce di prodotto sulle mani e distribuirla su tutta la
capigliatura aiutandosi eventualmente con un pettine fine.
Si attende 10 minuti e si procede poi all'applicazione di un prodotto per lo styling o direttamente asciugando i capelli. Per uno styling liscio l'azienda consiglia l'applicazione sui capelli molto frizionati, distribuendo il prodotto dalle radici alle punte, ciocca per ciocca. Utilizzandolo come restyling, per un uso quotidiano, è sufficiente applicare sui capelli asciutti e frizionare con le mani.
Si attende 10 minuti e si procede poi all'applicazione di un prodotto per lo styling o direttamente asciugando i capelli. Per uno styling liscio l'azienda consiglia l'applicazione sui capelli molto frizionati, distribuendo il prodotto dalle radici alle punte, ciocca per ciocca. Utilizzandolo come restyling, per un uso quotidiano, è sufficiente applicare sui capelli asciutti e frizionare con le mani.
Come l'ho utilizzato.
Trattandosi di un prodotto tanto particolare ho preferito
attenermi a quanto indicato dall'azienda, prediligendo l'utilizzo dopo il
lavaggio piuttosto che sui capelli asciutti. Dopo aver lavato i capelli come al
mio solito, con l'utilizzo di shampoo e balsamo, ho agitato il flacone di Crema Riparatrice, prelevando una piccola dose e distribuendo la sui capelli. La
crema avvolge bene le ciocche anche con una minima quantità, mischiandosi anche
all'acqua presente sui capelli pur avendoli tamponati prima. Ho provato sia a
pettinare i capelli e sia limitandomi a distribuire il prodotto su tutta la
lunghezza con le mani, e quest'ultima variante di utilizzo è stata senza dubbio
la mia preferita.
Avendo acquistato il Nutri Siero ho provato ovviamente anche l'utilizzo dopo questo prodotto. In entrambi i casi ho aspettato 10 minuti così come indicato dalla scheda tecnica procedendo poi con l'asciugatura o con l'utilizzo di un altro prodotto per lo styling. Ho voluto provare per qualche applicazione anche l'uso sui capelli asciutti, o solo inumiditi con uno spruzzino, riscontrando però risultati non troppo soddisfacenti (nel paragrafo successivo troverete maggiori informazioni). Non avendo invece bisogno di styling liscio non ho mai frizionato troppo i capelli prima dell'uso, limitandomi a togliere l'eccesso di acqua tamponando le con un asciugamano.
Avendo acquistato il Nutri Siero ho provato ovviamente anche l'utilizzo dopo questo prodotto. In entrambi i casi ho aspettato 10 minuti così come indicato dalla scheda tecnica procedendo poi con l'asciugatura o con l'utilizzo di un altro prodotto per lo styling. Ho voluto provare per qualche applicazione anche l'uso sui capelli asciutti, o solo inumiditi con uno spruzzino, riscontrando però risultati non troppo soddisfacenti (nel paragrafo successivo troverete maggiori informazioni). Non avendo invece bisogno di styling liscio non ho mai frizionato troppo i capelli prima dell'uso, limitandomi a togliere l'eccesso di acqua tamponando le con un asciugamano.
Cosa ne penso.
Come la maggior parte dei prodotti Domus Olea Toscana provati
ho riscontrato delle caratteristiche eccezionali in formulazione. I capelli, in praticamente tutte le situazioni in cui ho messo
alla prova questa crema riparatrice, si sono rivelati morbidi, lucidi, non
particolarmente definiti ma con una piega naturale e curata che mi è sempre
piaciuta tantissimo. Il motivo principale per cui ho preferito utilizzare
questo prodotto a capello bagnato e non ha chioma asciutta o solo inumidita
risiede unicamente nell'odore. Sono molto felice di sapere che l'azienda ha
riformulato questi prodotti migliorandone la profumazione, perché per quanto mi
riguarda (e per tantissime altre persone), questa linea è tutta caratterizzata
da un odore veramente difficile da sopportare, pur variando leggermente di
intensità a seconda del prodotto. Usandola su capelli bagnati ho notato che l'odore si attenuava durante l'asciugatura, mentre ho iniziato ad usarlo anche a capelli più asciutti solamente quando mi è arrivata la confezione di prodotto con la nuova profumazione.
Per quel che riguarda l’utilizzo inizialmente sono rimasta un po’ perplessa,
non notando alcuna differenza rispetto ai lavaggi in cui invece non utilizzavo
questo prodotto. Insistendo con l’uso ho notato poi invece l’importanza della
tecnica a strati: dopo alcuni lavaggi e
relative applicazioni i capelli hanno iniziato a migliorare l’aspetto, pur non
essendo nemmeno in precedenza caratterizzato da particolari problemi. Ho
trovato molto utile il prodotto con il Nutri Siero, pur avendolo utilizzato poche volte, mentre ho ottenuto un risultato più variabile usandolo
come styling: trovo che la crema mi lasci benefici per quel che riguarda il
crespo, che limita leggermente e in maniera variabile a seconda della zona,
mentre definisce poco e in maniera piuttosto morbida. Non un prodotto che dona
definizione dunque, ma disciplina, almeno nel mio caso. Non essendo
intenzionata ad ottenere una piega liscia non ho mai usato il prodotto su
capelli molto frizionati, ma sempre con una buona quantità di acqua ancora
presente sulle lunghezze. L’odore che rimane sui capelli alla fine è variabile,
più forte nel caso del primo lotto e meno pesante nel caso della nuova
profumazione, anche se in entrambi i casi piuttosto persistente.
Utilizzato come styling trovo che possa essere un prodotto valido per chi cerca
una piega morbida, mentre per i ricci particolarmente stretti (e per chi vuole
dunque mantenere questa tipologia di capelli), il prodotto potrebbe risultare
forse tropo leggero. Non ho invece particolarmente apprezzato l’utilizzo sui
capelli asciutti, modalità in cui è facile che io rimanga delusa dai prodotti:
i capelli mi sono sembrati eccessivamente sporchi ed appiccicosi, e anche dando
un colpo di phon successivamente la situazione non è migliorata. Nel complesso
si tratta comunque di un prodotto che riacquisterei, sia da utilizzare in
abbinata con il Nutri Siero, e sia da solo come styling.
Inci.
La prima considerazione che ho fatto verificando l’inci è rendermi conto ancora
una volta di quanto non sia corretto dire che sia opportuno diffidare da un
elenco degli ingredienti tanto lungo. Tutti i prodotti Domus Olea Toscana sono
infatti caratterizzati da inci piuttosto lunghi in quanto ricchissimi di attivi
e sostanze funzionali. Dopo l’acqua e la glicerina troviamo nell’elenco degli
ingredienti il Behenamidopropyl Dimethylamine, ovvero un condizionante ed
emulsionante che insieme all’inulina e Cetearyl Alcohol (un co-emulsionante
molto apprezzato per la texture che conferisce alle emulsioni) precede i
tantissimi oli ed estratti che rendono questo prodotto veramente ricco di
attivi.
Questa crema riparatrice è infatti caratterizzata (così come tutti i prodotti
della linea Undici) da una nutrita lista di sostanze funzionali da Agricoltura
Biologica e sviluppate presso il Polo Scientifico e Tecnologico dell’Università
di Firenze: Olivo, Canapa, Lino, Zucca, Camomilla, Calendula, Cipresso,
Castagno, Ortica, Bardana, Rosmarino, Elicriso + Mix di proteine idrolizzate di
Grano e Riso con Arginina, Lisina, Serina, Alanina, Cistina, Acido Aspartico,
Treonina, Leucina, Prolina, Valina, Acido Glutammico + Inulina, Jojoba, Karité,
Castagna (frutto), Glicerina, Sorbitolo, Acido Ialuronico, Sodio PCA, Aloe,
Miele, Noce Verde, Cera d'Api + Vit. E, C, B1/Tiamina, B5/Pantenolo.
E voi, conoscete questi prodotti? Avete già provato la Crema
Riparatrice Chiudi Scaglie?
Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni in merito!
Sono curiosa di conoscere le vostre opinioni in merito!
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