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I rimedi ci cui si serviva Bach (da cui poi presero il nome) venivano estratti principalmente con due metodologie: attraverso il metodo solare, nella quale i fiori venivano posti a macerare in acqua di fonte, sotto al calore diretto del sole, per diverse ore, mentre il metodo più rapido, tramite bollitura, che prevede appunto che i fiori vengano messi in acqua di fonte e bolliti per mezz'ora.
Dopo questa prima modalità di estrazione la soluzione viene diluita in distillato, fino ad arrivare alla concentrazione di due gocce di una soluzione della sopra descritta acqua e distillato, in parti uguali (Tintura Madre Floreale)
Alla fine di questo procedimento due gocce del precedente preparato viene mischiato a 30 ml di acqua, formando così i preparati che solitamente si acquistano nei negozi, chiamati Diluizioni Stock.
Come ultimo passaggio abbiamo la diluizione di due gocce del preparato sopracitato in 30 ml di acqua e brandy, chiamata Diluizione d'Uso, ed è la forma che solitamente si assume.
I rimedi floreali hanno il principale scopo di apportare i loro benefici per disagi interni ed emotivi della persona, e di riflesso di andare ad agire anche sulle problematiche fisiche, che spesso sono riconducibili a malesseri interiori.
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I rimedi floriterapici hanno inoltre la peculiarità di non apportare effetti indesiderati all'organismo, e per questo motivo sono compatibili con la medicina tradizionale. Viene infatti usata anche per i bambini e in ambito veterinario.
La scelta del rimedio floreale adatto avviene con l'aiuto di una figura che conosce le caratteristiche di ciascun rimedio, e che dunque dopo un colloqui e un'attenta analisi di quelli che sono gli stati d'animo, le sensazioni e i disagi della persona può indicare i rimedi floreali che valuta più opportuni, in singoli usi o in sinergie tra questi, per un uso di tempo variabile.
Ma i rimedi floreali non vengono usati solamente per via orale: ne sono un esempio le linee piuttosto ampie con creme o oli a base di rimedi floreali, che vengono poi utilizzati quotidianamente per la cura del corpo o in sedute di massaggi, nella quale spesso questi prodotti vengono creati sul momento, aggiungendo i rimedi floreali a basi di prodotti già pronti.
Attualmente in Italia diverse scuole di Naturopatia offrono nel percorso di studi anche una sezione o degli approfondimenti sulla Floriterapia, per poter ampliare l'argomento, con esami e valutazioni alla fine dei quale se ritenuti idonei è possibile iscriversi all'Albo Professionale dei Floriterapeuti Italiani, pur essendo un titolo non riconosciuto in Italia, come invece già avviene in diversi altri paesi.
Spero con queste poche e semplici nozioni di avervi incuriosito, ed eventualmente spronato a informarvi maggiormente su questo argomento, di cui in Italia si parla poco e spesso in modo piuttosto confuso e inesatto.
Lalla
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