Molto utile è stato il confronto con la naturopata specializzata in riflessologia plantare Serena Nanetti che ho avuto il piacere di conoscere durante la mia esperienza come blogger a Sana 2014, e che si è rivelata disponibile con entusiasmo a definire meglio questa pratica. Serena ci ricorda che la riflessologia plantare, se ben eseguita, è utile per ristabilire il flusso energetico che nel nostro corpo permette l'autoguarigione del corpo stesso. Inoltre, indica alcune problematiche alle quali la riflessologia plantare si rivela un ottimo supporto: stimola la corretta circolazione sanguigna e linfatica, aiuta in caso di cambiamenti ormonali quali menopausa e ciclo mestruale, e tutte le altre situazioni in cui è necessario placare l'equilibrio emotivo di una persona. Ricordo che il professionista che pratica riflessologia plantare non prescrive farmaci e non formula diagnosi sul soggetto che vi si sottopone: è opportuno quindi scegliere con cura coloro al quale ci affidiamo per questa così come per altre pratiche, per non incorrere in conseguenze poco piacevoli. Una seduta di riflessologia plantare viene effettuata da semisdraiati con i piedi del cliente che sporgono dal lettino e il terapeuta seduto in fondo che toccando i piedi agisce anche sulla costituzione di base e non solo sui sintomi descritti. I punti che vengono sfruttati per la riflessologia plantare sono tantissimi, e per quanta cura io possa usare nel descriverveli le mie parole non renderanno mai bene quanto un'immagine (che ho preso dal web), in cui potete trovare le zone trattate per questa pratica.
Ringrazio Serena Nanetti per l'aiuto prezioso e vi invito a visitare la sua pagina facebook, in cui è possibile anche informarsi sulla sua attività come insegnante di Pilates. QUA trovate il link!
Per conoscere i prossimi appuntamenti e discipline che tratteremo con il nostro percorso "Sfumature di Benessere" visita QUESTO link!
Lalla
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