mercoledì 14 gennaio 2015

Sfumature di Benessere: l'Oligoterapia

Nel terzo appuntamento con Sfumature di Benessere trattiamo la pratica dell'Oligoterapia.
Per Oligoterapia si intende l'assunzione di oligoelementi, presenti nei minerali, la cui carenza provoca squilibri nella persona, sia a livello fisico che mentale.  Il termine greco oligos significa "poco": con la parola oligoelemento si intendono infatti i metalli presenti in natura e in piccole dosi anche nel nostro corpo umano, che necessita di questi per il giusto equilibrio di tutti gli organi e funzioni.Sono infatti dei catalizzatori biologici, ovvero degli elementi  che regolano tutte le funzioni del nostro corpo. Una delle caratteristiche degli oligoelementi è proprio la capacità di agire in dosi minime, di cui il corpo ne risente qualora mancassero, pur nella loro dose infinitesimale.
Il fondatore di tale pratica è considerato il francese Jacques Ménétrier che nel 1930 identificò 4 terreni associati a questi oligoelementi e che chiamò diatesi, riconoscibili in ogni individuo. L'Oligoterapia cura quindi  queste diatesi, che in mancanza di alcuni elementi provocano disagi di varia natura, riconoscibili sotto il punto di vista emotivo, fisico e dell'intelletto. In questo caso, a differenza di altre pratiche alternative, i biochimici trovano qualche effettiva correlazione tra la mancanza di determinati oligoelementi e i disagi che questa pratica cerca di colmare, pur rimanendo questo argomento molto discusso tra gli studiosi. L'oligoterapia viene sviluppata anche sotto il punto di vista nutrizionale, in quanto anche con i cibi possono essere apportati questi elementi. la differenza sostanziale è che l'oligoterapia nutrizionale agisce solo in caso di particolari carenze di questi elementi, mentre per oligoterapia catalitica  si intende l'assunzione di questi anche al di fuori di carenze ma, per esempio, per impieghi terapeutici in cui questi elementi aiutano.



Diversi sono gli elementi di cui si serve chi segue tale pratica: il rame (spesso usato in caso di malattie infettive o infiammatorie quali la psoriasi, per il suo potere battericida), l'argento, che possiede una buona azione antibiotica, e tanti altri di cui ci si può informare facendo una semplice ricerca online. L'oligoterapia pur essendo una pratica dolce e meno invasiva di altre deve essere comunque svolta secondo dosaggi e parametri specifici, da discutere con uno specialista, e da effettuare secondo tempi specifici e che talvolta variano in base al problema da curare.
Serena Nanetti, naturopata che mi ha gentilmente offerto il suo tempo nel rispondere a qualche domanda sull'argomento, ci ricorda che gli oligoelementi vengono dati alla persona in base alla fisicità e in base a quali organi ha più deboli e bisognosi di piccoli aiuti, Viene inoltre valutata la costituzione, lo stile di vita così come l'alimentazione, per lavorare sul quadro generale della persona nella sua integrità, senza soffermarsi su un sintomo in particolare.
Un utile tabella sintetica di alcuni degli oligoelementi utilizzati ci viene fornita dal dott. Viscardo, di cui lascio QUA il link.

Sarei contenta di ricevere vostre correzioni o aggiunte per poter integrare questo articolo, e fornire così maggiore argomentazione di questa pratica di cui, sono convinta, conosco solo una minima parte.
     
Per conoscere i prossimi appuntamenti e discipline che tratteremo con il nostro percorso "Sfumature di Benessere" visita QUESTO link!

                           Lalla


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