sabato 1 marzo 2014

Cura del cuoio capelluto secco, grasso e con forfora

Buongiorno a tutte ragazze, parliamo oggi, come richiesto da Federica, delle diverse cure da riservare al cuoio capelluto problematico.

Il cuoio capelluto secco
Questa condizione si forma a seguito di una riduzione dello strato lipidico che riveste l'epidermide (e il cuoio capelluto). I motivi possono essere tanti: tinture e trattamenti chimici, uso di prodotti aggressivi, temperature troppo calde degli apparecchi. Occorre curare anche l'alimentazione, incrementando l'assunzione di legumi e alimenti che contengono proteine (conditi con buon olio vegetale).
Può aiutarci, dopo lo shampoo, massaggiare sul cuoio capelluto i seguenti oli essenziali mischiati a circa 50 ml di succo di aloe vera: timo, salvia e lavanda (10 gcc ciascuno), oppure limone, menta e basilico (anche in questo caso 10 gcc per olio essenziale).

Il cuoio capelluto con forfora
Il cuoio capelluto può presentare forfora qualora si alterasse il normale processo di rinnovamento cellulare, in cui lo strato più esterno di cellule morte diventa eccessivo con conseguente desquamazione eccessiva. Le cause possono essere molteplici: stress, prodotti sbagliati, intolleranze alimentari, disfunzioni, carenze vitaminiche. Spesso la forfora è accompagnata da eccessivo prurito del cuoio capelluto.
E' utile, per migliorare una condizione di eccessiva forfora, usare prodotti con oli essenziali adatti, eseguendo un massaggio con un composto di 30 ml di olio di ricino, 20 ml di succo di aloe vera e 10 gcc di olio essenziale di salvia e lavanda. Un ulteriore impacco utile può essere costituito da  olio di jojoba e oli essenziali di calendula, camomilla e geranio, da tenere sui capelli per un'ora, e risciacquare abbondantemente.
In QUESTO link potete trovare una ricetta utile per tutti colori che soffrono di forfora, mentre QUI leggiamo il procedimento per creare un olio antiforfora a base di curcuma.

Il cuoio capelluto grasso
Il cuoio capelluto può risultare grasso qualora le ghiandole producano sebo in eccesso, ostruendo il bulbo pilifero del capello stesso. Spesso questa condizione è indice di problemi a livello ormonale o derivanti dal fegato: una visita medica è quindi quanto mai opportuna.
E' necessario usare quindi prodotti delicati e non lavare troppo spesso il capello che, per difesa, produrrebbe ancora più sebo. Sciacqui finali a base di acqua e aceto possono essere utili per ridurre la secrezione oleosa e riequilibrare il naturale ph. Gli oli essenziali adatti a questo tipo di problematica sono quelli di rosmarino, ginepro e cipresso.
In QUESTO link troviamo una ricetta utile per migliorare la situazione dei capelli grassi.



Link utili:
In QUESTO link potete trovare qualche dritta su come far agire al meglio gli impacchi sui capelli;
Per chi invece non avesse ancora compiuto il passaggio, QUESTO link può essere utile per comprendere meglio come sostituire i prodotti con inci poco verde, proprio sui nostri capelli.

                       Lalla


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