mercoledì 26 giugno 2013

Primi acquisti di materie prime (come evitare ordini compulsivi)

Buongiorno a tutte ragazze, oggi parliamo dei primi ordini di materie prime.
Già sono stati fatti dei post a riguardo, su dove acquistare i prodotti, ma non abbiamo ancora parlato dei primi grandi acquisti, per chi inizia insomma ad avvicinarsi al mondo dell'autoproduzione.
Ho fatto i miei primi acquisti diverso tempo fa, ma ancora ricordo l'indecisione nel mettere nel carrello le varie materie prime, per poi scoprire che (accidenti!), avevo scelto proprio il sito o posto più costoso.
Vediamo quindi per punti cosa mi sento di consigliare alle principianti.

♥  Come prima cosa occhio agli acquisti compulsivi! Per le capacità spesso ridotte che si hanno all'inizio, non è necessario fiondarsi nell'acquisto di 37 burri, 15 tipi diverse di cere e qualche dozzina di oli essenziali. Oltretutto, le cose irrancidiscono, vanno a male, e potreste scoprire inoltre, dopo qualche tentativo, che questo mondo non fa per voi.
♥  Se potete, fate ordini cumulativi con amiche, ovvero raggruppate gli acquisti. Le materie prime, se acquistate in grandi quantità, spesso costano meno, e anche le spese di spedizioni verranno divise (alcuni siti le regalano con spese minime).
♥  Decidiamo prima a grandi linee che cosa desideriamo fare: una cold cream, un burro di cacao, un oleolito. Tante sono le cose da fare all'inizio, senza addentrarci immediatamente nel mondo dei tensioattivi, e decidere prima a cosa vogliamo puntare, ci eviterà acquisti compulsivi ed inutili.
♥  Non buttiamoci subito in compere, valutiamo per bene i siti, segniamo quelli più interessanti e per alcune cose (gli oli, per esempio), controlliamo bene prima al supermercato o nei negozi per la cura della persona, spesso si trovato puri a costi non troppo elevati.

Riassumendo!
Comprate poco di tutto. Qualche burro, qualche tipo di cera e qualche olio (consiglio uno leggero e uno pesante per esempio, ma è tutto soggettivo), qualche emulsionante (per creme) , la gomma xantana (per i gel), la glicerina (in farmacia la si trova col nome di glicerolo, costa di più però e non sempre è puro), e qualche attivo, come la vitamina E e la provitamina B5.
La bilancina è reperibile su siti come Aroma Zone e ebay, ma anche nei negozi dei cinesi (controlliamo la taratura), utile è anche un minipimer (nei negozi di elettrodomestici), e contenitori e jar se non ne abbiamo dei vecchi prodotti commerciali usati. Il conservante, l'acido lattico e le cartine per misurare il ph non devono mai mancare! Altre cose più specifiche, come gli ossidi, le miche (per gli ombretti), e altro ancora, possono anche venire in un secondo momento, ovviamente in base alle nostre necessità.

Qualche link utile per chi inizia e non..
In QUESTO articolo, potete trovare i principali ingredienti cosmetici, quelli che spesso vengono acquistati per primi, con una valutazione sui siti e sui prezzi a cui si trovano in giro.
QUA invece troviamo una divisione in base ai siti, con provenienza, e lati positivi e negativi.

Può essere di aiuto anche il sito in cui traduco alcuni nomi tedeschi di materie prime, e quello sulle attrezzature utili, potrebbero togliere qualche dubbio!

                                                                                     Lalla




domenica 9 giugno 2013

Come fare un rossetto?

Ciao a tutte ragazze, come prima cosa ringrazio tutte voi per la partecipazione attiva al blog e alla pagina facebook, sono davvero contenta di ciò, la pagina conta attualmente 1.012 Mi piace e per me questo è un bel risultato! Oggi vi propongo la ricetta per un rossetto semplice da fare e con pochi ingredienti, non riporterò nomi di miche o ossidi in quanto questa è una scelta assolutamente soggettiva che deve essere fatta in base alle proprie preferenze! Vediamo cosa ci serve per questo immancabile prodotto, che essendo privo di petrolati e paraffina, non ci farà nascere fastidiosi punti neri nel contorno labbra.

  • 0,4 gr di cera d'api;
  • 0,3 gr di cera candelilla;
  • 0,2 gr di cera carnauba;
  • 3,3 gr di olio di ricino;
  • 2 gr di olio di jojoba;
  • 1 gr di ossido a scelta.


Come prima cosa uniamo l'ossido nell'olio di jojoba e mescoliamo bene, quindi uniamo l'olio di ricino e continuiamo a mescolare. Nello stesso contenitore inseriamo le cere e mettiamo sul fuoco a bagnomaria, mescolando di tanto in tanto, e quando saremo certe che tutti gli ingredienti sono fusi, spegniamo il fuoco e coliamo lentamente nello stick (possiamo trovare i vari metodi per la teoria dello stick nell'apposito link). Attendiamo quindi qualche minuto affinchè la cera non sia più bollente, e mettiamo quindi in frigorifero per mezz'ora. In alternativa, possiamo utilizzare un piccolo vasetto con tappo e prelevare il prodotto con un pennellino per labbra!

                                                                                                     Lalla


venerdì 7 giugno 2013

Come e dove conservare al meglio le materie prime cosmetiche

Ciao a tutte ragazze, con l'arrivo della stagione estiva noto, tramite mail e commenti, molta preoccupazione sulla conservazione delle nostre materie prime. Cerchiamo quindi di capire come e dove conservare i prodotti, che si spera saranno frutto di acquisti mirati e consapevoli, non finalizzati ad accumulare!



Ricordiamoci che gli ingredienti, normalmente, vanno conservati in ambiente fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e forte luce (va bene il buio), ma non è corretto infilare tutto in frigorifero, pensando che questo sia il modo migliore per conservare. Risulta infatti essere a temperature troppo basse per le nostre materie prime, per i fortunati che dispongono invece di una cantinetta o posto simile, fresco e che non sia soggetto ad umidità, il luogo è adattissimo: basterà conservare tutto in scatole ben chiuse.
Il frigo (attenzione, frigo, mai freezer!) può essere comunque adatto alla conservazione di qualche prodotto troppo delicato per resistere alle alte temperature. Ne è un esempio il burro di karitè, che non deve superare temperature sopra i 20° circa, e che quindi è intelligente conservare ben chiuso nei piani alti (e quindi meno freddi), prelevando la quantità necessaria e riponendo subito in frigo, poichè teme gli sbalzi di temperature (che comunque, a chi più e a chi meno, andrebbero evitati per ogni ingredienti). Polvere finissime come l'inulina sono molto soggette all'umidità, può essere utile quindi riporle in buste ben chiuse, dentro scatole ermetiche, e conservare anch'essi in frigorifero. Eviteranno in questo modo di assumere consistenze marmoree, che non compromettono la qualità del prodotto, ma rendono a volte meno pratico il loro utilizzo. Fragranze e oli essenziali sono meno delicati sotto questo punto di vista, solamente gli oe di agrumi, in tutte le loro variati, vanno sempre conservati in frigorifero. Per quanto riguarda altri tipi di cere e burri, o condizionanti, o qualsiasi altro ingrediente che va sciolto, dobbiamo prestare attenzione al loro punto di fusione per renderci conto quale che prodotto può sopportare la più alta temperatura estiva.

Prestiamo attenzione anche agli oli perchè, assieme ai burri, sono soggetti ad irrancidimento: questo può avvenire in caso di mal conservazione o, appunto, temperature non idonee. Non esageriamo quindi con il loro acquisto, o almeno limitiamo le quantità, un'ottima idea può essere quella di prendere mini dose, come quelle di Aroma Zone in bustina, che costano poco e sono adatte per provare magari un olio che non conosciamo bene, o che ci serve per un solo prodotto e non sapremmo come riutilizzate (anche per i viaggi, essendo sigillate, le bustine possono essere un'ottima soluzione).

Queste sono solo piccole dritte per preservare al meglio i nostri acquisti, aspetto nei commenti i vostri suggerimenti per conservazioni intelligenti! :)

                                                                                           Lalla