domenica 20 gennaio 2013

Come fare il mascara

Dopo la ricetta per l'eyeliner, completiamo il nostro look con un mascara, per ciglia voluminose e uno sguardo da gatta! Tra le tante ricette che si trovano sul web io seguo come base questa, che ho leggermente modificato e trovo funzionale.

Cosa ci serve per questa ricetta?

Fase A:

  • 2,2 gr di olio di jojoba;
  • 1 gr di ossido nero (o del colore scelto);
  • 0,8 gr di cera emulsionante nr 3;
  • 0,2 gr di cera candelilla;
Fase B:

  • 5 gr di acqua;
  • 1,1 gr di gomma di acacia;
Fase C:
  • 0,6 gr di fitocheratina.
  •  Cosgard
Come si procede:

Come prima cosa, mettiamo a bagnomaria la fase A e B, in contenitori separati, senza far giungere ad ebollizione. Togliamo quindi dal fuoco e uniamo le due fasi, facendo attenzione a versare la fase acquosa in quella oleosa (quindi B in A), e non viceversa. Con un frullatore ad immersione raggiungiamo l'emulsione frullando circa 5 o 6 minuti, quindi uniamo l'ultima fase ad emulsione già avvenuta.


Questo mascara è adatto alle ciglia fragili grazie alle presenza di olio, ricordo inoltre che il mascara va sempre rimosso la sera con movimenti che vanno dalla base delle ciglia all'esterno per evitare di portare il prodotto all'interno dell'occhio!

                                                                                                Lalla


mercoledì 9 gennaio 2013

La cellulite e le smagliature

Parliamo oggi di due inestetismi cutanei, tanto odiati quanto frequenti tra le donne, ovvero la cellulite e le smagliature. In molte siamo soggette a questo "problema" (ricordo comunque che non è il caso di farci condizionare la vita, salvo casi particolarmente gravi), per questo vale la pena spenderci due parole.


La cellulite, il cui nome medico è pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica, abbreviata in un affettuoso PEFS (non so voi, ma io continuo a  preferire il caro vecchio termine cellulite, fa meno paura!), è un inestetismo cutaneo causato da una condizione alterata dei tessuti sottocutanei. Tralasciando la classificazione dei vari tipi di cellulite (questa assume nomi diversi in base alla localizzazione e ad altre caratteristiche), è interessante notare che nel 95% dei casi la cellulite colpisce le donne e solo nel restante 5% sono gli uomini a soffrirne.
Questo avviene a causa della concentrazione maggiore di cellule adipose nella donna, di cui è ricco il tessuto sottocutaneo. Si pensi, per esempio, alla presenza del seno nel corpo femminile. In particolare, nella donna troviamo diverse fasi della vita a cui è particolarmente sensibile, come la pubertà, la dolce attesa, la menopausa e l'assunzione di estroprogestinici, ovvero ciò da cui è composto la pillola anticoncezionale.
Come per molti disturbi, la prevenzione è importante. Come prima cosa, una corretta alimentazione ricca di verdura e frutta apporta fibre nell'organismo, che è bene abituare ad una sana attività sportiva affinchè i tessuti risultino più elastici e la cellulite meno evidente. Curare la pelle con prodotti adatti e fare scrub periodicamente aiuta inoltre a prevenire questi disagi. In particolare i fondi di caffè appena usati (quelli che normalmente buttiamo dalla caffettiera dopo l'uso), risultano particolarmente efficaci se sfregati sul corpo sotto la doccia, da soli o uniti ad olio-in questo caso attenzione a non scivolare se fatto sotto la doccia!).
Un aiuto naturale è inoltre dato dalla Centella, che possiamo assumere sotto forma di tintura madre o in capsule da assumere per via orale.


Simili sono inoltre i rimedi da adottare in caso di smagliature (atrofie dermo-epidermiche a strie), sono vere e proprie cicatrici della pelle causate dalla rottura delle fibre elastiche. Come tutte le cicatrici, sono spesso indelebili sul corpo, ma un'attenta osservazione del nostro corpo può aiutarci a trattarle quando appena nate.
Le smagliature infatti nascono prima come un alone o striscia irregolare rossastra o violacea, per poi diventare con il tempo bianca e più o meno definita a seconda dei casi. Quando la cicatrice è nello stadio finale non è più trattabile, è necessario quindi idratare bene la pelle appena notiamo segni rossi o viola.
Gli oli in particolare sono molto utili in quanto apportano grandi quantità di agenti idratanti che, uniti ad un massaggio, possono contrastare le smagliature. Tra i più utili, quello di mandorle dolci o il più costoso olio di rosa mosqueta (da controllare la purezza). Sia le smagliature che la cellulite si localizzano nelle zone adipose del corpo, quali seno, cosce, glutei, addome, spesso in seguito a variazioni brusche di peso o gravidanze, in cui la pelle subisce uno stiramento importante e piuttosto improvviso (in caso di gravidanza è utile quindi tutte le sere usare un olio sulla pelle).
L'unico trattamento efficace al momento è il laser frazionato, da valutare con un consulto medico.
Per le smagliature ancora giovani consiglio una miscela composta da:

  •  10 ml di olio di jojoba;
  • 10 ml di olio di mandorle dolci;
  •  5 ml di olio di rosa mosqueta;
  •  5 ml di olio di oliva;
  • 4 gcc di olio essenziale di geranio;
  • 3 gcc di oe di arancio dolce;
  • 3 gcc di oe di sandalo;
Basterà unire tutti gli ingredienti prima dell'uso e massaggiare sulla pelle fino a completo assorbimento, preferibilmente dopo un bagno caldo quando la pelle è ancora umida e accaldata per l'alta temperatura: i pori risultano quindi dilatati e questa condizione faciliterà l'assorbimento dell'olio. 

Lalla consiglia..
Sia la cellulite che le smagliature sono inestetisti e non patologie, consiglio quindi ad ogni donna (ma anche uomini), di convivere con il proprio corpo, accettando anche queste caratteristiche che, volente o nolente, fanno parte di noi. Correggiamo quindi laddove possibile (non sono piacevoli alla vista, come negarlo), ma senza rovinarci l'esistenza per qualcosa che spesso viene ingigantito!

                                                                                    Lalla


sabato 5 gennaio 2013

L'abc dei capelli sani

Poco prima della mia partenza per l'Austria ho ricevuto da Manuela, tramite Facebook, la richiesta di un post tutto sul tema capelli, per poterli curare al meglio.
Ho creato quindi un Abc che spero si riveli utile per altre di voi, con link annessi che, come sempre, sono riconoscibili dal colore diverso nelle parole, su cui potete cliccare per essere indirizzate a pagine utile.

A come aloe:  Il gel di aloe vera è molto utile in diversi casi. Pochi sanno però il grande beneficio che possiamo ricavarne anche sulla cute, soprattutto in caso di forfora. Basta del gel concentrato (attenzione quindi all'inci), strofinato sulla cute prima di andare a dormire e lasciato agire per tutta la notte, adagiando eventualmente il capo su un asciugamani, per poi lavare il giorno dopo. Ripetuto a due volte a settimane, aiuta a contrastare la formazione di forfora, e se strofinato per 30 minuti sul cuoio e risciacquato subito dopo diventa utile in caso di capelli fragili, un ottimo alleato per prevenirne la caduta.
Ricordo il gel di aloe vera Equilibra e dei piccoli passi per tagliare la pianta di aloe direttamente dal terreno.

B come birra: Ottima bevanda per creare allegria in gruppo (ma occhio a non esagerare!) la birra si rivela utile in caso cui vogliamo schiarire leggermente la nostra chioma. Basterà aprire una birra chiara e farla sgasare qualche secondo, quindi versarle in una tinozza capiente ed immergere i capelli fino alla cute, massaggiando delicatamente. Se i capelli sono molto lunghi, può essere utile usare più di una bottiglia di birra o allungare con acqua. Togliamo quindi la birra in eccesso tamponando con un asciugamano e se possibile lasciamo asciugare al sole, per un maggior effetto schiarente. Se il tempo non lo permette, avvolgiamo i capelli nella pellicola trasparente dopo averli raccolti, avvolgiamo con un asciugamano e lasciamo in posa per un'ora circa. Nota negativa: l'odore di birra non gradevolissimo che per qualche giorno avranno i capelli.

C come colore: I capelli tinti tendono spesso a diventare secchi e sfibrati. Per evitare che questi diventino difficili da gestire è necessario adottare piccole precauzioni quali maschere ristrutturanti ad ogni lavaggio, da lasciare in posa per 15 minuti, ed evitare quando possibile l'uso di phon (che dovrà comunque essere tenuto ad una certa distanza dalla testa), piastre e apparecchi elettrici di varia natura, o almeno usando un protettivo prima dell'uso di questi.

D come deboli: I capelli possono indebolirsi a causa di trattamenti estetici, dieta non equilibrata, cicli chemioterapici e molti altri motivi. Se il medico (alla quale dobbiamo sempre prestare ascolto) non consiglia trattamenti particolari e integratori da assumere per via orale, possiamo facilmente rinforzare il fusto del capello con impacchi a base di olii, ottimi ricostituenti se usati su capello umido o bagnato, e diversi altri ingredienti ottimi per la salute del capello. I capelli sono inoltre più deboli da bagnati, dunque prestiamo sempre molta attenzione quando li pettiniamo o acconciamo in questa fase, preferendo, qualora fosse possibile di toccarli da asciutti.

E come ecobio: I capelli sono spesso la parte più difficile per il passaggio all'ecobio. Per iniziare, possiamo cominciare ad usare shampoo, balsami e prodotti per lo styling privi di siliconi (per riconoscerli è bene dunque saper leggere l'inci). Impacchi e maschere completamente naturali, a base di olii, burri, miele ed altri ingredienti facilmente reperibili, sono inoltre grandi alleati per una cura semplice e naturale della nostra chioma. Ricordiamo comunque che dobbiamo imparare a conoscere il nostro corpo, per poter decidere che cosa gradiamo di più e che cosa invece non ha alcun risultato su di noi, in quanto le ricette possono essere modificate e sostituite a nostro piacimento, sempre con le dovute attenzioni da rivolgere agli ingredienti che, anche se naturali, vanno adoperati con attenzione sulla persona.

F come fai da te: Le ricette presenti in questo blog sono facilmente riproducibili a casa e spesso prendono spunto (come i prodotti Lush, o il Thalasso Scrub), da prodotti presenti in commercio, spesso molto costosi.
L'inci di questi prodotti sono spessi semplicissimi, resi costosi solo da un marchio noto. Una volta conosciute le proprietà dei singoli ingredienti, anche i prodotti per capelli possono essere sostituiti con altri fatti in casa, che se accompagnati da un'efficace etichetta, non hanno nulla da invidiare a quelli comprati!

G come gravidanza: La dolce attesa è un momento particolare per ogni donna. Questo bellissimo momento è spesso accompagnato da paura, preoccupazione e molti dubbi. Il medico è senza dubbio la persona più indicata a cui rivolgersi, per vivere più serenamente l'attesa del piccolo in arrivo, e nessun altra figura deve sostituire la figura professionale. Alcuni ingredienti per l'autoproduzione sono sconsigliati durante questo periodo, come nel caso di alcuni oli essenziali. Altri invece, vanno usati con cautela. Una buona informazione integrata, se necessario, con un consulto medico, è un'ottima arma per vivere questo momento in modo naturale e, perchè no, con un bel passatempo per riempire giornate da passare in casa.

H come hennè: L'hennè è un arbusto da cui si ricava una polvere utile per colorare tessuti, pelle o i capelli. Su questi ultimi in particolare, viene usato anche neutro per rinforzarli. Diverse sono le miscele possibili. dalla più semplice con acqua, alle aggiunte di te, karkadè, camomilla, per evidenziare i vari riflessi, alle aggiunte di yogurt per regolare la cremosità. L'effetto dato dall'hennè è molto diverso da persona a persona e varia in base al colore originario di capelli. Consiglio quindi di provare il composto su una piccola ciocca prima di procedere sull'intera testa, come è raccomandato anche per le tinte tradizionali.

 I come impacchi: Utilissimi in caso di capelli fragili, ma in ogni tipologia di capello, gli impacchi a base di sostanze naturali possono essere preparati con tantissimi ingredienti. In moltissime mi chiedete se gli impacchi vanno eseguiti su capelli bagnati o asciutti. Rispondo che non c'è una regola universale, come spesso accade in questo mondo, ma in genere gli oli si usano su capelli umidi o bagnati, mentre quelli con yogurt, miele, e altri ingredienti che contengono acqua, possono essere usati anche sui capelli asciutti. Per altri piccoli trucchi sulla posa degli impacchi, utile questo post.

L come lucidi: I capelli deboli spesso tendono ad essere anche poco lucidi. Nella quotidianità diamo spesso contributo a questa condizione con l'uso di phon e piastre che ne tolgono lucentezza. Anche in questo caso gli impacchi possono tornarci utili: una maschera a base di uovo aiuta a donare l'antico splendore (possiamo usarlo anche per un semplicissimo shampoo) e un ultimo sciacquo a base di aceto lavandoci i capelli è un tocco poco faticoso ma molto utile. In entrambi e casi, l'odore non è dei migliori (da non fare dunque prima di appuntamenti galanti), e per l'aceto è necessario chiudere bene gli occhi.

Vi aspetto per l'ultima parte dell'articolo, che compatibilmente con i miei impegni privati, spero possa essere pubblicato nel minor tempo possibile! Tanti articoli già pronti per soddisfare le vostre curiosità.

Inserisco qua il link per il link alla seconda parte!
L'abc dei capelli sani (2a parte) 

                                                                                Lalla