lunedì 24 settembre 2012

Gommage rilassante alla lavanda

Prepariamo oggi un gommage per il corpo profumato, rigenerante e rilassante!

Che cosa ci serve per questa facilissima ricetta:




  • 2 cucchiaini di fiori di lavanda essiccati;
  • 30 grammi di zucchero;
  • 50 grammi di un olio leggero;
  • 3 cucchiai di burro di karitè;
  • 3 gcc di oe alla lavanda.

Per preparare il nostro gommage non è necessario usare nemmeno il metodo a bagnomaria. Ci basterà unire il burro e la parte oleosa in una ciotola, mescolando energicamente fino ad ottenere un composto abbastanza cremoso. Uniamo quindi l'olio essenziale, la lavanda tritata finemente e lo zucchero, mescolando ancora. Se il composto risulta troppo corposo possiamo scaldare leggermente per renderlo più confortevole.
Il gommage si usa due volte a settimana, possibilmente con un guanto di crine che ne completa l'efficacia, massaggiando energicamente sotto la doccia nelle zone più critiche quali gomiti, ginocchia e talloni, e più delicatamente su tutto il corpo, per eliminare le cellule morte. Evitiamo, (come in tutti i casi di agenti scrubbanti), le zone genitali e del seno, più delicate. 


                                            Lalla



venerdì 21 settembre 2012

La coppetta mestruale

Oggi parliamo di un argomento che interessa soprattutto noi donne, e forse qualche uomo particolarmente curioso o attento alle nostre esigenze.
Qualcuna di voi forse avrà sentito parlare della coppetta mestruale, ovvero un prodotto in silicone a forma di coppetta, appunto, che si inserisce in vagina e lì vi rimane grazie ad un effetto ventosa, racchiudendo quindi il ciclo per poi essere svuotata.

Com'è fatta la coppetta mestruale?
Esistono diversi tipi di coppette, in generale possiamo dire che è formata da una sorta di imbuto (il corpo in silicone, appunto), con alcuni forellini, un bordo più spesso che agisce come ventosa, e un gambo sottile, che può essere allungato o a pallina, a secondo del modello, e che talvolta va tagliato secondo le proprie esigenze.


Un esempio di coppetta mestruale, una tra quelle usata da me.
La marca in questione è LadyCup.


Come si inserisce la coppetta mestruale?

L'inserimento non è difficile, specialmente se si è abituate ad usare i tampax, ma potrebbe servire un pò di pratica, almeno le prime volte.
Prima di tutto ci si lava accuratamente le mani, come per l'inserimento di un normale tampax. Scegliamo la posizione a noi più comoda, sedute sul water, accovacciate sul bidet: consiglio di provarle personalmente, per valutare quale sia più adatta alle nostre esigenze. Possiamo aiutarci inumidendo il bordo della coppetta con un pò d'acqua o di lubrificante a base acquosa, ma generalmente basta la naturale lubrificazione della vagina. A questo punto possiamo iniziare a provare a piegarla, nei diversi metodi che vengono suggeriti anche da internet, e di cui mostro alcune varianti, quelle che personalmente trovo più comode e di facili esecuzioni. Mi scuso per la qualità delle foto, che spero rendano comunque comprensibile i passaggi.


Per il primo modo prendiamo la coppetta e schiacciamola nella parte centrale, come da foto, usando il pollice e l'indice.


Quindi, eventualmente aiutandoci con l'altra mano, pieghiamo ancora a metà la coppetta, facendo quindi aderire i lati e tenendoli ben fermi con le dita.


Queste sono le dimensioni a cui abbiamo ridotto la nostra coppetta. Per inserirla dobbiamo prenderla dalla base, vicino al gambo, mantenendo la piega con le dita, e inserendola delicatamente, lasciando la presa solo all'ultimo. Questa si aprirà all'interno autonomamente, e se ben inserita si andrà a posizionare intorno alla nostra cervice.

Come secondo metodo, consiglio quello illustrato.


Tenendo la coppetta dalla base, spingiamo un lato del bordo verso l'interno, con l'aiuto del dito indice come da foto.


A questo punto dobbiamo tenere ferma la parte piegata all'interno solamente con l'aiuto delle dita esterne, quindi da fuori.


Un altro piega di effettua schiacciando la coppetta in modo da farla appiattire (con due mani riesce meglio, io ne avevo una occupata per scattare la foto).


A questo punto prendiamo la coppetta alle due estremità piegate e facciamole scivolare ai lati opposti esterni, formando quindi una S con il bordo.



Questo è quello che dobbiamo riuscire ad ottenere. A questo punto possiamo afferrare la coppetta più in basso possibile senza lasciare la presa, e togliere le dita solo alla fine quando ormai questa è posizionata.

Per la prossima piega che vi mostro, iniziamo come sempre appiattendo il bordo della coppetta, aiutandoci con entrambi le mani.


A questo punto afferriamo un lato della coppetta piegata, il bordo in alto, e pieghiamolo fino a portarlo verso il culetto della stessa, quindi vicino al gambetto.


Il risultato che otteniamo è quindi una forma non particolarmente stretta ma comunque confortevole per l'applicazione. basterà rilasciare la presa solamente all'ultimo affinchè questa si apra correttamente.



La coppetta va inserita esattamente intorno alla cervice, zona che spesso viene trovata al primo colpo senza difficoltà, ma se così non fosse può essere utile imparare a riconoscerla per prendere confidenza con la coppetta stessa e con il nostro corpo. Una volta trovato questo punto, basta controllare con un dito sfiorando il bordo esterno della coppetta per capire se è stata posizionata esattamente dentro o se è da sistemare.

Inserisco qualche immagine presa dal web per comprendere meglio dove va posizionata la coppetta, sperando che queste non turbino nessuno (si tratta del nostro corpo, nulla di scandaloso!).



Ecco come la coppetta si posiziona sotto alla cervice e da lì raccoglie il flusso che vi entra dentro.
Nella foto che segue, una coppetta posizionata male, troppo in alto rispetto alla posizione della cervice, e che potrebbe causare dolore o perdite.



A tal proposito ricordo che la coppetta non deve essere inserita il più in alto possibile, ma nel punto corretto, che potrebbe variare da donna a donna in base all'altezza della propria cervice, motivo per cui è utile conoscere il proprio corpo.


Come si svuota la coppetta mestruale?
La coppetta mestruale va svuotata a seconda delle proprie esigenze, fino ad un massimo di ogni 12 ore circa, dopo aver lavato bene le mani. Basta arrivare a toccare la parte inferiore della coppetta e premendo delicatamente, far oscillare la coppetta per eliminare l'effetto del sottovuoto. Ci può tornare utile il gambetto, per risalire alla prima parte da premere, ma non si deve tirare il gambetto stesso: il tal caso è probabile si avverta dolore, dovuto alla coppetta che si sposta con ancora il sottovuoto intorno alla nostra cervice. Si svuota tranquillamente nel wc o in un bidè o lavandino, a seconda delle possibilità e delle preferenze, si lava con acqua possibilmente calda e si inserisce di nuovo. Se non è possibile lavare la coppetta, basta pulirla come possibile con un fazzoletto di carta e procedere al lavaggio appena si dispone di acqua pulita.

E il gambo?
Il gambo serve per facilitare l'estrazione della coppetta, ma è in genere da accorciare. Si taglia con un coltello o con un paio di forbici, con attenzione. Non dobbiamo avvertirlo da sedute o mentre camminiamo, nè ci serve per rimuoverla (non dovendo tirare quello), Alcune donne, come me, preferiscono usarla rovesciata, in quanto il gambo non si sente anche se presente (e all'interno non da alcun problema), e può essere meno fastidioso non avere rilievi che a volte sono presenti sulla coppetta al fine di facilitarne l'estrazione (dopo un pò di pratica risultano superflui anche quelli spesso). Lascio delle foto per spiegare meglio il concetto che spesso lascia alcune perplessità.




Come e quando la pulisco?
Tra un ciclo e l'altro la coppetta va fatta bollire in un pentolino di acqua per sterilizzarla, i buchi presenti in essa possono essere puliti con l'aiuto di un ago o di uno stuzzicadente. Si conserva nell'apposito sacchettino in dotazione, o comunque in un barattolino in cui è opportuno apportare dei fori se non sono presenti, per far traspirare meglio la coppetta. Alcune donne preferiscono la pulizia al microonde, immergendola in acqua anche in questo caso. Per asciugarla basta lasciarla all'aria su un piano pulito.

Quanto costa la coppetta mestruale e dove posso acquistarla?
La coppetta mestruale esiste in diverse marche con caratteristiche e costi differenti.
Parte da un minimo di circa 7-8 euro fino ad arrivare ad una trentina di euro circa. Esistono anche pasticche per sterilizzare, salviette, spray, tutti prodotti molto utili ma assolutamente non necessari. La si può acquistare online, nei siti specializzati o da rivenditori che ne sono forniti, o in sedi fisiche come farmacie, parafarmacie, erboristerie, negozi che vengono prodotti ecobio, alcuni supermercati.


Che marche ci sono in commercio?
Le marche sono tantissime, con caratteristiche e costi differenti. Ne cito alcuni, della quale potete informarvi meglio personalmente, e di cui indico anche quelle che ho avuto modo di provare.

Lady Cup (provata);
Mooncup (provata):
Lunette (provata);
Mamicup (provata);
Ecocup (provata);
Meluna;
Fleurcup;
Sckooncup;
Yuuki;
Lybera;
Meluna;
FemmyCycle;
Sibell;
Angelcup;
Iriscup;
Rubycup;
Gaiacup;

Come scelgo la mia coppetta mestruale?
Non ci sono dei parametri fissi e certi per scegliere la coppetta mestruale più adatta alle nostre esigenze, proprio perchè essendo tutte diverse potremmo trovarci bene con coppette dalle caratteristiche molto diverse tra loro. Le coppette esistono solitamente in due taglie, quella piccola adatta a chi ha meno di 30 anni e non ha mai avuto parti per vie naturali, e quella più grande per età maggiore e per chi appunto ha già avuto parti o più in generale non ha un pavimento pelvico troppo allenato. Può essere utile inoltre valutare altre caratteristiche come rigidità, lunghezza del corpo della coppetta, tonicità dell'anello, ma sempre tenendo conto che quello che realmente ci fa capire cosa ci serve è il provare una coppetta, per avere un'idea più precisa in merito, grazie al confronto e all'esperienza.



In questo piccolo video (con poca luce, chiedo scuso!), potete vedere effettuate le pieghe qua descritte, in ordine come sull'articolo. La prima cosa che faccio è invece mostrare cosa intendo per coppetta risvoltata, che in diverse hanno avuto difficoltà a capire. Spero risulti utile!


Credo di aver risposto a molte delle domande che spesso mi vengono poste sulla coppetta mestruale, ma tante possono essere ancora le vostre curiosità a cui sarò felice di rispondere, se preferite attraverso la mail naturalmentelalla@virgilio.it

                                                                                                                Lalla


giovedì 20 settembre 2012

Olio al cioccolato con note di agrumi

Le amanti dell'olio ne andranno pazze, le più golose non potranno più farne a meno.
Oggi uniamo le proprietà nutritive degli oli al profumo del cioccolato, con una nota inaspettata, che risveglia i sensi ! Ricetta che si trova online in diverse varianti, io ho scelto una delle versione più semplici e con meno ingredienti, lasciando la libertà di scegliere l'olio che più ci piace e che abbiamo a disposizione.

Cosa ci serve:

  • 50 gr di un olio leggero (di girasole, olys, di riso, per citarne alcuni);
  • 30 gr di cioccolato fondente (il più puro possibile);
  • 5 gcc di oe di limone;
Come prima cosa, tagliamo a pezzettini il nostro cioccolato, (se riuscissimo a spezzettarlo finemente sarebbe l'ideale, in questi casi torna utile una mezzaluna da cucina), e uniamolo all'olio nelle quantità indicate.
Poniamo il nostro contenitore a scaldare a bagnomaria affinchè tutto il nostro cioccolato si sciolga, andandosi ad unire con l'olio. Giriamo di tanto in tanto.
Quando questo sarà avvenuto, togliamo l'olio dal fuoco facendo attenzione, lasciamo intiepidire qualche minuto e uniamo le gocce di olio essenziale di limone (ma se ci piace l'odore classico del cioccolato possiamo anche ometterle)
Versiamo quindi in una boccetta di vetro, meglio se scura.
Possiamo usare quest'olio dopo la doccia in piccole quantità (il calore allarga i pori della pelle e ne migliora l'assorbimento), o come olio per teneri massaggi.
Fatemi sapere che cosa ne pensate e... Buon massaggio a tutte! ;)

                                                                                                               Lalla


domenica 2 settembre 2012

Indirizzi Naturalmentelalla

Ciao a tutte ragazze,
come alcune di voi ben sanno faccio in casa da diverso tempo cosmetici naturali che ben sostituiscono quelli poco salutari che troviamo in commercio. Cerco, attraverso la mia pagina, di fare informazione chiara, senza costringere la gente ma aiutandola a riflettere sulle loro scelte.
Riassumo qua gli indirizzi utili per contattarmi.
Ringrazio tutte le ragazze gentilissime che hanno partecipato al forum con domande, curiosità o suggerimenti, ma questa piattaforma sto pensando di chiuderla in quanto non ha avuto molto successo, per chi volesse sbirciare lascio comunque i link qua sotto!

Pagina Facebook (con curiosità, sondaggi, piccoli regalini di tanto in tanto, foto e tanto altro ancora!):
https://www.facebook.com/NaturalmenteLalla?ref=ts

Mail privata (per consulti, consigli, critiche-si spera costruttive-, o semplicemente raccontarmi un pò di voi):
naturalmentelalla@virgilio.it


Forum (per scambiarsi confidenze e pareri sull'autoproduzione):
http://naturalmentelalla.forumfree.it/?b=1

Un bacio a tutte voi!

                                                                            Lalla

sabato 1 settembre 2012

Chi è Lalla?



Chi è Lalla?
Lalla sono io!
Nasco a Rimini nel 1994, e vi passo (fino ad ora) gli anni a venire, portandomi nel cuore anche la Sardegna per origini materne. 
Nel 2011 nasce il mio blog, che cresce con me e mi fa crescere. Questo piccolo spazio mi permette di di espormi, di conoscere persone nuove (anche se virtualmente) e di ampliare quelle che sono le mie conoscenze, basate sulla passione per tutto ciò che riguarda il mondo della cosmesi e della bellezza, in una visione il più rispettosa possibile, sia nei nostri confronti che verso l'ambiente.
Inizialmente basato solamente sul tema dell'autoproduzione di cosmetici, ora mi piace considerare il mio blog come una sorta di luogo di incontro, uno spazio in cui confrontarsi, discutere e, perchè no, fare amicizia.

Perchè grazie al blog le amicizie non sono solamente virtuali.
Nel 2014 vengo contattata dall'organizzazione di Sana, il Salone del Biologico e del Naturale, per prendere parte all'evento come Blogger Ufficiale per la sezione benessere e cura del corpo.
Nel 2015 l'esperienza si ripete, con grande gioia da parte mia ed un enorme soddisfazione anche grazie alla presenza del noto mensile Natural Style, che dedica un articolo alle Blogger dal cuore verde, e riporta quindi una foto mia e delle altre Blogger Ufficiali dell'evento.

Nel 2016 vengo nuovamente contattata dall'organizzazione della Fiera per prendervi parte come gli scorsi anni, di cui questa volta declino l'invito per un preciso motivo. Sebbene i due anni come Blogger Ufficiale siano stati densi di soddisfazione ho scelto, nel terzo anno, di vivere la fiera senza ritmi organizzati da altre persone, sebbene io abbia trovato una grande gentilezza e disponibilità da tutti gli organizzatori dell'evento. Mai scelta fu più giusta: nel 2016 vi ho preso parte semplicemente come Stampa e questo mi ha permesso di conoscere meglio aziende, persone, ragazze che mi hanno fermato per un saluto e a cui negli scorsi anni non ho potuto prestare la giusta attenzione e tempo.

Sana 2015


Natural Style


Sana 2016

Cosa troverete nel mio blog?

Di tutto e il contrario di tutto.
Troverete periodi più fitti di articoli e altri in cui scriverò più raramente, semplicemente perchè non sono pagata per farlo, non ricevo alcun compenso economico da sponsor, aziende e qualsiasi altra forma possibile di entrata, e dunque metto al primo posto altri aspetti della mia vita, scrivendo solamente quando ne ho davvero voglia. Ma porto il blog sempre con me anche nella mia quotidianità, appuntandomi idee per articoli o semplicemente foto che penso possano essere di vostro interesse. Recensioni di prodotti ricevuti o acquistati, piccoli tutorial, impressioni su aziende, articoli su terapie alternative o benessere olistico, formulazioni cosmetiche più o meno semplici: sono questi i principali argomenti di cui scrivo.


Spero che voi possiate trovare in questo spazio qualche idea utile, spunti di riflessione e qualche suggerimento per poter ampliare la ricerca in questo mondo ampio e in continua evoluzione.