Il pH è una scala di misura che si usa per tutti i prodotti con soluzione acquosa e che va da acido forte (valore 0), a base forte (valore 14). Senza dilungarci sulla questione chimica del pH, riassumiamo le cose da sapere per capire se un prodotto ha il pH giusto per la nostra pelle.
Per provare ad usare il pH usiamo dei prodotti che già possediamo in casa!
Immergiamo la cartina nel prodotto facendo in modo che le zone colorate vengano tutte a contatto con il prodotto, per qualche secondo (bagnamo con poca acqua i prodotti solidi come saponette), e osserviamo le strisce colorate (se necessario puliamo la zona con un dito).
Sulla confezione troviamo generalmente lo schema base dei colori che va da 0 a 14.
Avviciniamo la striscia della cartina ai vari quadratini e confrontiamo: tutte e 4 le zone devono coincidere.
Non è difficile, il terzo quadratino per esempio varia da giallo ad arancione: il gradiente di tonalità ci fa capire in che zona siamo, e così per tutti i colori. Se non troviamo una corrispondenza perfetta con le cartine, non preoccupiamoci, sapere solo che un prodotto ha pH tra 5 e 6 può farci capire se risulta troppo aggressivo per la nostra pelle o se è fisiologico.
Il pH va controllato a prodotto finito, per la stessa preparazione può essere necessario controllarlo anche più di una volta!
In linee generali possiamo dire che..
L'acqua ha pH 7 (ph neutro);
Il bagnoschiuma ha pH 5.5 (al massimo 6);
Il sapone ha pH basico;
Il detergente intimo ha pH acido (circa 5);
Una crema ha pH 5 (massimo 6): questo è il pH fisiologico;
I prodotti per i capelli hanno pH acido (4 o 5 massimo);
Il tonico ha pH acido;
Come regolo un pH non corretto?
Se il pH risulta troppo alto dobbiamo acidificare con l'aiuto dell'acido lattico o dell'acido citrico, usandone una goccia per volta fino ad ottenere il giusto valore (rimisurandolo quindi di volta in volta). L'acido citrico lo troviamo in due varianti: anidro e monoidrato. Alcune preparazioni necessitano dell'uno anzichè dell'altro (come nel caso delle bombe da bagno, per cui serve acido citrico anidro), per molte altre il loro uso è equivalente in tutto e per tutto.
Se invece il pH risulta troppo basso è necessario l'uso della soda caustica. Per preparare questa soluzione si mettono 20 grammi di soda caustica per 80 gr di acqua e si usa con l'aiuto del contagocce.
ATTENZIONE!
La soda caustica è un materiale altamente corrosivo e pericoloso per le falde acquifere, bambini ed animali. Inoltre i liquidi sopra la soda caustica vanno versati lentamente, in quanto questa potrebbe provocare una reazione con schizzi. Usiamo possibilmente dei guanti e laviamo con detersivo e alcool le stoviglie che entrano a contatto con questa sostanza, anche diluita. Mettiamo quindi la confezione in luogo protetto con etichetta chiara sul contenuto e sulla pericolosità.
Il mondo del pH è molto ampio: queste sono le linee generali che ci possono servire per creare al meglio i nostri prodotti senza danneggiare la nostra pelle. Ricordiamocene!
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