Serve:
- 1 bicchiere di zucchero bianco.
- 1 bicchiere di acqua.
- Strisce di tela leggera di cotone (se decidiamo di strappare con le strisce e non vogliamo comperarle. Le dimensioni ideali sono circa 30x8 cm)
- Una spatolina di legno con la punta squadrata o un coltello non affilato (vanno benissimo quelli di plastica per i bambini, o la parte non tagliente di un normale coltello da cucina)
- Una padella o un pentolino antiaderenti.
La padella che uso io. Che voi usiate una padella o un pentolino non ha differenza, basta che abbia il fondo antiaderente altrimenti dovrete usare la carta vetrata se dovesse attaccarsi un attimo!
(Basta girare sempre comunque e non accade)
Facoltativo:
La prima ricetta che avevo provato consigliava anche mezzo bicchiere di succo di limone, ma ho notato che togliendolo non influisce sulla resa della ceretta stessa. Potete quindi utilizzare semplicemente acqua e zucchero, e il risultato sarà il medesimo!
Mettiamo lo zucchero in un pentolino alto o in una pentola antiaderente e facciamolo fondere per pochi minuti a fiamma bassa, mescolando per non creare grumi. Successivamente aggiungiamo con calma l'acqua, facendo attenzione a non creare schizzi con lo zucchero bollente. Continuiamo a mescolare a fuoco basso fino a che lo zucchero non sarà completamente disciolto nell'acqua e questa non abbia assunto un colore leggermente più scuro di quello del miele, tendente al color caramello.
Così è ancora un pochino chiaro, attendiamo ancora qualche minuto. Per facilitare il controllo del colore spostane una goccia in una tazzina o piattino dal fondo bianco. Attenzione, è bollente!!
Lasciamo raffreddare qualche ora, affinchè il caramello non abbia assunto una consistenza piuttosto densa e appiccicosa, come quella di una normale ceretta a freddo. Per usarla, stendiamo sulla pelle un velo sottilissimo di cera aiutandoci con la spatola, copriamo con una striscia di tela stendendola perfettamente e facciamo aderire bene strofinandola con la mano. Strappiamo la striscie con un movimento deciso e rapido nel verso contrario alla crescita del pelo, cercando di non alzare troppo la striscia, ma rimanendo piuttosto vicini alla nostra pelle. In un barattolo chiuso si conserva per diversi mesi (a temperatura ambiente), i resisui di cera dalla pelle si possono rimuovere con dell'acqua tiepida.
Piccoli trucchi:
Le strisce si possono lavare dopo l'uso.
Consiglio di fare piccoli tratti per volta, al fine di non trovarsi pieni di cera, per poi fare uno strappo magari troppo ampio e poco efficacie.
Se volete provare senza le strisce occorre prendere poca cera per volta nelle mani (se risulta troppo appiccicosa può essere utile inumidirsi leggermente la punta delle dita con dell'acqua), e partire, nel caso degli stinchi, dalla caviglia proseguendo fino al ginocchio. Controlliamo sempre il verso di crescita del pelo, che cambia leggermene da parte a parte: dobbiamo sempre andare nel verso contrario alla crescita. Teniamo la porzione di cera sul palmo della mano e stendiamo con il polpastrello del pollice, subito dopo tiriamo con le altre dita. Tenete conto che per questo tipo di uso occorre prendere un pò la mano, la consistenza della cera non è infatti sempre ottimale per permetterlo. Fate in modo di avere comunque delle strisce depilatorie a disposizione.
Le strisce che usavo io, Oxy, le ho trovate nelle profumerie Bipa, ma sicuramente ci sarà qualcosa di simile anche da Acqua e Sapone e nei supermercati, le ho viste di altre parche anche lì..
Attenzione! Le prime volte potrebbe verificarsi uno strato più o meno alto di schiuma bianca che ricoprirà il caramello. E' assolutamente normale e per evitare che esca dal pentolino e soprattutto dalla pentola sarà necessario mescolare soffiando piano e "giocare" con la fiamma del fuoco, che abbassandosi farà abbassare anche la schiuma nel giro di pochi secondi. In ogni caso non abbandonate mai il il fornello, soprattutto le prime volte.
E' un procedimento molto richiesto quanto difficile da spiegare correttamente, per qualsiasi domanda non esitare a contattarmi, nei modi che già ben conoscete!
Lalla
Ciao Lalla,
RispondiEliminaSono tornata da poco dalla Tunisia dove ho scoperto il sokkar. Ho cercato di farlo in casa ma devo aver sbagliato qualcosa perché la "cera" si ammorbidisce subito e diventa molle e appiccicosa. Non uso le strisce ma la pallina e ricordo che le signore la riuscivano a farmi la gamba intera con una quantità minima. Quale potrebbe essere la causa?
Grazie e complimenti per il blog!
Grazie a te Blackiride per il tuo intervento! Dunque, la consistenza è la parte più noiosa, all'inizio potrebbe non venire benissimo.. Probabilmente è una questione di cottura, ma se hai rispettato le dosi e aspettato il tempo necessario non è un problema frequente, la prossima volta (se non ti sei persa di animo, e mi auguro di no), usa un pò meno acqua, senza ridurre troppo mi raccomando! Lalla
RispondiEliminaciao Lalla! abbiamo provato a fare la ceretta ma il fatto è che la pasta si indurisce subito è immodellabile ed è durissima..cosa dobbiamo fare?c'è qualche modo per recuperare la ''palla'' durissima?dacci qualche consiglio per favore!grazie mille!!
RispondiEliminaPuoi provare a ricuocerla aggiungendo pochi cucchiai di acqua! Stai sempre vicino al fuoco! Fammi sapere,
RispondiEliminaLalla
Carissima Lalla e care amiche/amici, sono finalmente riuscito a preparare la famosa cera ed ho fatto le prime prove su di me e su una amica che mi ha fatto da cavia con risultati sorprendenti, i peli vengono via facilmente e dopo pochi minuti la pelle è liscia senza traccia di traumi, rossori, foruncolini o cose varie, e nemmeno un accenno di peli incarniti (sono uscito non da molto da una follicolite che ho dovuto curare addirittura con antibiotici e cortisonici). Ora sto cercando di far sparire le ultime macchie scure che mi sono rimaste e non passo giorno senza coccolarmi la pelle con i miei oli preferiti (Mandorla dolce, Calendula, Argan, Iperico (quando serve)e oe di Lavanda tea tree etc.
RispondiEliminaCon questa cera finalmente non rischierò più e visto il mio entusiasmo ho voluto condividerlo con voi, la ricetta è un po' diversa da quella di Lalla perchè ho aggiunto anche un po' di limone poi nelle numerose prove non sempre il risultato è identico quindi tanta pazienza e se si sbaglia si può anche buttare perchè i costi sono veramente vicini allo zero.
Se volete delucidazioni e scambio di opinioni contattatemi pure o qui di seguito o se il discorso si fa lungo contattatemi pure via mail (se andate sui membri cercate Danny e da lì accedete al mio indirizzo di posta) che sarò lieto di confrontarmi.
un abbraccio
Danny
Buon giorno, potrei usare anche zucchero di canna?
RispondiEliminaCiao Eli, certo, puoi usare quello di canna!
RispondiEliminaLalla
Io l'ho usata e devo dire che ancora non riesco a credere a quanto mi sono trovata bene! Incredibile, risultato ottimo, minor tempo con ottima resa. Ho usato della stoffa che avevo in casa (lenzuoli vecchi) e le gambe sono risultate liscissime e morbide. E' un ottima soluzione anche per me che ho i capillari. Tra l'altro nell'inguine a differenza della ceretta comprata non mi è rimasta appiccicata e subito ho tolto l'eccesso! Meravigliosa!
RispondiEliminascusate io non ho capito una cosa...il caramello bisogna tenerlo a una certa temperatura o funziona a temperatura ambiente??non si sfredda come la ceretta??
RispondiEliminaSi Cristina, si raffredda ovviamente se tenuto all'aria! Ma se è della consistenza giusta non diventa marmoreo, almeno il mio.
RispondiEliminaMa se tipo si tenesse a temperatura nel classico scaldacera? che ne pensi?
RispondiEliminaIntendi il contenitore riscaldato? Da provare!
RispondiEliminaCiao Lalla, ciao ragazze! : )
RispondiEliminaHo qui un piccolo trucco per evitare, se non del tutto almeno quasi, gli schizzi che solitamente si creano mettendo acqua nello zucchero sciolto e rovente. Vale sempre il discorso di versare l'acqua gradualmente e mescolare, ma il problema si riduce se si versa acqua calda.
Baciotti, Francy
Ottimo Francy, grazie per la dritta! ;)
RispondiEliminaCiao a tutte quelle che seguono il blog e a Lalla! Io ho provato a fare la cera di zucchero e devo dire che il risultato è stato ottimale... Però quando ho provato a fare la pallina con le mani ci ho preso gusto e l'ho usata un po' come pongo... Solo che quamdo mi sono ricordata dello scopo originario era diventata tipo ambra... Comunque credo funzioni di più il metodo delle strisce, o almeno per quelle pasticcione come me XD!
RispondiEliminaElisa
Ahahaha Elisa, fantastico il prenderci gusto a giocare con la ceretta! ;)
RispondiEliminaCiao lalla spero che tu possa aiutarmi....oggi mi sono cimentata nella preparazione della ceretta araba ma ho avuto dei problemi. Ti spiego: il colore mi sembra quello giusto ma la consistenza proprio no...rimane un pò molle e non riesco a lavorarla....oramai riposa da un pò di ore e per lo più in frigo, ma niente....credo che questa sia la sua consistenza ultima e definitiva. Uffff....c è un modo per rimediare? Non so, rimetterla in cottura aggiungendo un pò di zucchero ad esempio? Grazie per gli ottimi consigli....
RispondiEliminaCiao, purtroppo spesso la cera non viene come dovrebbe all'inizio, serve un pò di prove per capire la fiamma come tenerla e per quanti minuti.. Deve essere un processo lento quello della cottura, rimettere più zucchero non credo serva a renderlo più denso, è proprio il caramello che crea questo che da la consistenza, se la consistenza è giusta è giusta anche con poco zucchero.. Provala magari con delle strisce, potrebbe strappare comunque!
RispondiEliminaCiao Lalla! La faccio anche io e mi trovo benissimo, fa meno male e la pelle resta morbida! Ne ho parlato anche io nel mio blog, anche se la mia ricetta è leggermente diversa! Ti va di dare un'occhiata? ;D http://consiglidiunabioamica.blogspot.it/2014/05/cera-araba-ti-porto-via-con-me.html
RispondiEliminaciao, sono approdata al tuo forum da "forum al femminile" e già ho visto un paio di ricettine niente male. ti volevo chiedere alcune cose sulla cera araba perchè ho un po' di confusione. su youtube c'è un video in cui lo strappo è verso il senso del pelo, altri video in cui si dice di tirare al contrario..poi altri dubbi sulla ricetta.molti dicono ad esempio di usare 200 gr di zucchero e 25 gr di acqua invece nella tua ricetta il peso è identico. grazie per le risposte e complimenti per il blog :) ciao
RispondiEliminaCiao, grazie per i complimenti, lo strappo va fatto assolutamente nel verso contrario del pelo, come una normale ceretta che ti farebbe l'estetista.. Quanto alle dosi è la grande incognita di questa ceretta: sono spesso diverse, c'è chi si trova meglio con una e chi con un'altra, quello che consiglio è di incominciare con una variante e poi se non riesce bene cambiare dosi/ingredienti.. Spesso non riesce nel modo corretto!
RispondiEliminagrazie, ci proverò :) ciao
RispondiEliminaCiao...ho provato anche io a fare questa meravigliosa ceretta e al terzo tentativo mi é finalmente uscita! Il colore era perfetto. Ho fatto la pallina, la prossima volta proveró con le striscie che é sicuramente piú semplice! Ma il vero problema é che Non sono riuscita a lavare il bicchiere di vetro in cui l avevo messa, si era comoletamente indurita e non ce stato verso di recuperarlo.. ho provato a riscaldarlo, a togliere via con il coltello ma niente.. era ricoperto di cera che non andava via... per non parlare poi di tutto il pasticcio che ho combinato in cucina con schizzi di cera ovunque che non riuscivo A togliere... Voi come fate? Consigli?
RispondiEliminaCiao Briana, sono contenta che la tua sia finalmente venuta bene! In effetti fa spesso un pò di vittime, tra spatole, piani di lavoro, contenitori.. In realtà non c'è nulla da buttare o da grattare: è zucchero, quindi la cera è idrosolubile, basta lasciarla in ammollo con acqua e dopo un pò si scioglie o comunque si ammorbidisce rendendo più facile l'operazione (soprattutto se si fa in più volte, togliendola mano a mano)
EliminaLo sai per la prossima volta! ;)