- Macinacaffè elettrico. È indispensabile per polverizzare legumi, semi oleosi, spezie e così via, anche in quantità molto piccole. Si pulisce usando un pennellino, e non va mai usato per ingredienti umidi.
- Frullatore a immersione. Comodo e pratico, indispensabile per omogeneizzare i composti fluidi o cremosi.
- Colino o setaccio finissimo in nailon. Serve per setacciare lefarine e altri ingredienti secchi ottenendo polveri impalpabili. Piccolo trucco (letto ma mai testato): Se non riuscite a procurarvene uno sufficientemente fine, potete fabbricarvene uno molto efficace usando un vecchio paio di collant velati. Si procede in questo modo: lavate accuratamente e fate asciugare perfettamente i collant velati (nessun altro tipo di collant è adatto), tagliate una porzione di gamba non smagliata ottenendo un tubo lungo circa 20 centimetri, annodate il tubo a un’estremità formando un sacchetto. Versate l’ingrediente da setacciare nel sacchetto, tenetelo chiuso e scuotetelo per farne cadere la polvere setacciata.
- Teli per filtrare. Alcune ricette richiedono il filtraggio degli ingredienti. In alcuni casi per filtrare si possono usare dei pezzi di tela leggera, ricavati da un vecchio lenzuolo; in altri casi invece è necessario usare della garza, perché la tela è troppo fitta e non permette il passaggio del composto.
- Mortaio: in marmo o di legno, può essere utile per rendere alcuni ingredienti in poltiglia.
- Cucchiai per dosare, forchette per schiacciare, coltelli per tagliare e pelare. Vanno bene quelli usati comunemente in cucina, occorre ricordarsi di pulirli bene prima e dopo.
- Bilancina di precisione: utile per pesare polveri e ingredienti in piccole quantità, laddove la bilancia da cucina (quella che si usa per pesare la pasta per intenderci) risulta poco precisa.
- Grattugia: per grattuggiare radici, spezie e scorza e buccia di verdura. Ricordiamo poi di pulirla attentamente anche con l'ausilio di uno stuzzicadenti.
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