Flower 58

venerdì 2 settembre 2011

Oleolito al limone

Oggi facciamo contenta la nostra amica Sednablu, che urge di un rimedio delicato per le sue unghie soggette a sfaldamento. Premesso che questa volta non posso deliziarvi con foto nitide (le vedrete molto più sfocate), portate pazienza.. Questo è quello che offre la casa ^.^

Intanto che cos'è un oleolito? Possiamo definire oleoliti le concentrazioni oleose ottenute dalla macerazione di foglie, pianti, radici, o parti di arbusti. In particolare, l'oleolito al limone è' utile come anticellulite, rinforza i capelli (da evitare o limitare in caso di capelli grassi), purifica la pelle, sbianca le unghie e le protegge. Il limone ha infine proprietà cicatrizzanti.

Cosa ci serve:
  •  Due o tre limoni (la scorza)
  • Olio di oliva extravergine
  • Olio di mandorle dolci
  • Due barattoli di vetro con tappo, carta stagnola, colino, imbuto.
  • Bottiglietta per conservare l'olio, possibilmente a vetro scuro.
Come prima cosa, sbucciamo i limoni e lasciamo le bucce su un panno a seccare per qualche giorno, se possibile al buio. Succesivamente, mettiamo le bucce dentro a un barattolo asciutto e versiamo metà parte di olio d'oliva e metà di olio di mandorle dolci. Chiudiamo il barattolo e copriamolo interamente il barattolo con della carta stagnola, lasciando riposare per 30-40 giorni massimo in un mobiletto fresco ed asciutto, agitando bene ogni giorno.Terminato questo tempo di riposo, aiutandoci con colino ed imbuto, travasiamo solo l'olio in un secondo barattolo lasciando le buccie nel colino, premendo bene con un cucchiaino  per far cadere l'olio. A questo punto, è consigliabile fare un altro filtraggio dopo averlo lasciato un giorno a riposo, aiutandosi con un panno poggiato sopra l'imbuto, dove si depositerano tutte le parti più impure dell'olio. Alcuni tendono a saltare questo secondo filtraggio a mio parere molto importante per la purezza dell'olio stesso, anche visivamente.



  In questa foto possiamo notare le scorze dopo che l'olio è stato filtrato. Un trucco, in caso decidiate di farlo in inverno: le scorze, dopo essere state tamponate con un panno o con carta assorbente, posatele sul termosifone. Profumeranno tutta la stanza di agrumi.

 Dopo il secondo filtraggio, travasiamo l'olio nella bottiglietta. Versando l'olio dal vaso di vetro alla bottiglietta potremmo notare piccole "bollicine" o parti di acqua (se sono presenti le noteremo senza difficoltà, in quando non si mischiano con la parte oleosa). Questa è l'ultima parte di acqua rimasta nel limone, che non andrà travasata nella bottiglietta. La quantità di acqua presente (a discapito dell'olio) sarà più probabile nel caso in cui la scorza non sia stata fatta seccare in ambiente buio ma sotto il sole (molti lo fanno per velocizzare i tempi).


 Arrivata a questo punto, già intravedo quale piccola parte di acqua.. Procedo quindi lentamente travasando per fermarmi in tempo ed impedire di far scendere anche l'acqua.
Va conservato in ambiente fresco ed asciutto, senza sottoporlo alla luce diretta del sole. Per far si che non irrancidisca possiamo fare uso di antiossidanti (come la vitamina E),  ma non è necessario il Cosgard, in quanto la ricetta non contiene acqua. Del tocoferolo può quindi esserci utile, ma non necessario. In caso decidessimo di non utilizzarne, basterà prestare attenzione all'odore, alla consistenza e al colore dell'olio, ma se conservato bene, non è un prodotto soggetto a rapida scadenza!


 Un barattolo delle dimensioni che vi ho mostrato, con la quantità di scorza presente (tenete conto che impregnata di olio perde di volume), andrà a riempire due bottigliette da 100 ml e una da 50 ml.
Quella con il contagoccie la uso sulle mani e sulle unghe, le altre due per il corpo, una per me e una come regalo.
Quelle della foto.. Un tempo erano piene!

Aggiornamento...
Questa ricetta, presente su moltissimi siti di formulazioni, viene spesso "criticata" in quanto ho scoperto solo in seguito che le proprietà del limone non sono liposolubili, dunque quest'olio è ottimo per servirci l'insalata ma ha ben poche funzionalità cosmetiche. Male comunque non fa, per questo può essere utile per chi ama come me la sua profumazione, come semplice olio idratante (ricordiamo che il limone così come tutti gli agrumi è fotosensibilizzante, dunque il suo uso è sconsigliato in estate o prima dell'esposizione al sole).

 Per domande o chiarimenti, sempre disponibile!

                                                                                 Lalla


25 commenti:

  1. ciao l'ho fatto anch' io un po di tempo fa questo oleolito, utilizzando però l' olio di semi di girasole

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    1. io ho la pelle mista posso usare al limite un olio credo piu' leggero...tipo olio di soia?

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  2. Ciao Chiara, va benissimo comunque, in genere è consigliato l'olio di riso o di girasole per oleoliti la cui profumazione dell'olio verrà coperta dalla pianta stessa, quindi il limone esserdo comunque abbastanza profumato non ha avuto difficoltà a coprire l'odore dell'olio di oliva! Lalla

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  3. grazie per la ricetta ne avevo proprio bisogno!!! ciao ^__^

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  4. Sono contenta ti sia piaciuta! Lalla

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  5. Ciao Lalla, ho una domanda: io sto facendo ora l'oleolito al limone, un altro alla calendula e un altro ancora all'edera.. ma eventualmente si possono usare insieme al sale del mar morto come scrub o me lo sconsigli? Grazie, Alice :)

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  6. Certo Alice, puoi usarli tranquillamente, io lo faccio sempre!
    Lalla

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  7. Ciao Lalla, per fare più veloce si può mettere l'olio essenziale al limone in 100 ml di olio d'oliva ottenendo cmq un oleolito? se si quante gocce di oe per 100 ml di olio?
    Grazie mille

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  8. Se unisci olio essenziale con olio le proprietà sono pressochè le stesse, ma di fatto non è un oleolito! Per oleolito si intende proprio la macerazione di pianta o parti di esse in olio.. Quanto alla percentuale, dipende che uso devi farne! (Se per capelli, o per pelle, in tal caso anche in base al tipo di pelle!).
    Lalla

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  9. Ok perfetto! Ma lo posso anche conservare insieme al sale in un barattolo oppure è da utilizzare appena fatto?

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  10. Non avendo acqua la proliferazione dei batteri è davvero minima, quindi ti dura anche qualche mese.. Ma quando dici assieme al sale intendi per uso alimentare??
    Lalla

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  11. Ah ok.. Quindi confermo, non essendoci acqua (se fai seccare bene le buccie la percentuale è minima), puoi anche conservarlo per un pò!

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  12. Grazie mille, e complimenti per il blog! =)

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  13. Cara Lalla volevo sapere se il limone (puro o oleolito come in questa ricetta o olio essenziale) sia davvero adatto, come ho letto, per schiarire la pelle dalle macchie scure causate dai peli incarniti nella zona inguine. Grazie
    Danny

    03 giugno 2012 08:01

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  14. Si Danny, il limone schiarisce, ricorda però che su pelle sensibile può risultare irritante, ed è fotosensibilizzante!
    Lalla

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  15. ciao a tutte!!! l'ho fatto anche io è stupendo!!! e ha una profumazione incredibile!!!

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  16. Grazie per la testimonianza Mau! Io poi adoro le profumazioni agrumate! Come lo userai?? Lalla

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  17. Salve. Ho provato a fare l'oleolito al limone ma sono incerta sull'odore. È piuttosto forte e pungente e più che di limone sa di limoncello. Sapreste dirmi se il mio oleolito è ancora utilizzabile? (Non ho aggiunto conservanti di alcun tipo). Vi ringrazio.

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  18. Ciao! Se la procedura seguita è corretta non dovrebbero esserci problemi, attenzione ad usarlo in estate però, è fotosensibilizzante! Lalla.

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  19. Con due limoni quanto olio devo mettere? E in inverno quanto devono seccare le bucce? Grazie Lalla e buon Natale!!

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  20. Ciao! Vedi tu ad occhio, togli la buccia del limone e fai in modo che l'olio lo copra compleatente! Tienti conto che meno limone c'è in proporzione all'olio, meno concentrato sarà l'oleolito.. E per seccare le bucce bastano due-tre giorni al buio! Buon Natale anche a te :)

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  21. Ciao, eventualmente posso usare solo l'olio di riso nella macerazione delle bucce? :)

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